3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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<strong>3.</strong>5 Promozione dell'eccellenza tecnologica, clinica e organizzativa<br />
La promozione dell’eccellenza tecnologica, clinica e organizzativa rientra tra i principali obiettivi <strong>aziendali</strong><br />
di un organizzazione grande, complessa e in continua evoluzione come il Servizio Sanitario Nazionale, in<br />
cui ricerca e formazione costituiscono fattori essenziali per assicurare nel tempo il necessario livello di<br />
qualità e la costante e tempestiva innovazione tecnologica ed organizzativa nel contesto clinicoassistenziale.<br />
L’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria è la sede naturale per lo sviluppo di tali fattori e<br />
costituisce, sotto tale profilo, un punto di riferimento e di diffusione per l’intero sistema regionale. La<br />
funzione di ricerca e di promozione dell’innovazione rappresenta un elemento centrale ed unico, in quanto<br />
solo il S.S.R. è in grado di sviluppare quella ricerca mirata a definire le condizioni di effettiva<br />
appropriatezza di uso delle tecnologie e a portare a completa maturazione le informazioni necessarie a<br />
cogliere e misurare implicazioni organizzative e gestionali dell’introduzione di nuove conoscenze,<br />
dell’abbandono di quelle obsolete, eccetera. In tale contesto, il concetto di “innovazione” assume quindi<br />
non più soltanto il significato di “ciò che è nuovo”, ma di ciò che - indipendentemente dalla sua ”età<br />
cronologica” – innova in quanto capace di favorire processi portatori di un più favorevole profilo<br />
“beneficio-rischio”. La promozione dell’eccellenza tecnologica, clinica ed organizzativa diviene quindi<br />
principio fondamentale ispiratore del sistema e dell’<strong>Azienda</strong> e implica lo sviluppo di particolari forme di<br />
collaborazione con l’Università per il suo peculiare ruolo istituzionale.<br />
L’Osservatorio Regionale dell’Innovazione<br />
La costante e tempestiva innovazione tecnologica ed organizzativa nei contesti clinico-assistenziali è<br />
elemento indispensabile per lo sviluppo del Servizio Sanitario Regionale.<br />
In attuazione delle indicazioni del Piano Sociale e Sanitario 2007-2009 riguardo alla ricerca e<br />
all’innovazione nel S.S.R., l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale congiuntamente alle Direzioni Generali<br />
ed ai Collegi di Direzione delle Aziende sanitarie ed avvalendosi della collaborazione delle Università, ha<br />
istituito un Osservatorio Regionale dell’Innovazione (ORI). Questa iniziativa ha lo scopo di consentire una<br />
precoce individuazione delle tecnologie emergenti e di valutarne le possibili implicazioni sia riguardo ad<br />
efficacia, accessibilità ed appropriatezza clinica, sia riguardo al loro atteso impatto organizzativo ed<br />
economico, incluse le analisi di economia di scala e di scopo, della distribuzione sul territorio e della loro<br />
collocazione ottimale tenendo conto delle condizioni di accessibilità geografica e delle eventuali sinergie<br />
con servizi ed attività preesistenti.<br />
Le iniziative sono prioritariamente considerate secondo le proposte di adozione da parte delle Aziende<br />
sanitarie delle cosiddette alte tecnologie diagnostiche o terapeutiche, che presentano alti costi di<br />
investimento e di gestione, oltre ad un elevato impatto sugli aspetti menzionati e sui profili di cura dei<br />
pazienti. L’ORI comprende, quindi, anche la valutazione, a livello regionale, dei piani di innovazione<br />
tecnologica ed organizzativa elaborati dalle Aziende sanitarie a livello di Area Vasta, ai fini di una<br />
complessiva verifica del fabbisogno, delle implicazioni sul versante clinico, organizzativo, economico, oltre<br />
che delle ricadute per il Servizio Sanitario Regionale sul piano della ricerca e della formazione<br />
professionale.<br />
L’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma fin dal 2007 concorre, con la propria Direzione e Collegio di<br />
Direzione aziendale, alle attività dell’Osservatorio sull’Innovazione in modo da costruire un sistema<br />
regionale di horizon scanning per l’individuazione di tecnologie emergenti e la valutazione preliminare del<br />
loro impatto sul Servizio Sanitario Regionale.<br />
L’<strong>Azienda</strong> inoltre sostiene attivamente le iniziative di monitoraggio dell’uso di tecnologie diagnostiche e<br />
terapeutiche già operative o in fase di avvio a livello regionale, con particolare riferimento ai registri<br />
finalizzati a rilevare le indicazioni di utilizzo di specifici device (defibrillatori impiantabili, pace-maker,<br />
stent, protesi d’anca), farmaci oncologici, procedure diagnostiche di particolare rilievo (TAC multistrato<br />
per la diagnostica coronarica e PET), promuovendo la coerenza degli obiettivi di budget con i livelli<br />
assistenziali che abbiano evidenza di efficacia.<br />
Nel capitolo 6, paragrafo “Utilizzo appropriato delle innovazioni”, vengono illustrate le procedure<br />
elaborate a livello locale per l’acquisizione di tecnologie sanitarie, che prevedono iter diversi a seconda<br />
della tipologia di tecnologia che si intende acquisire. Una novitàimportante, introdotta nel 2009, è la<br />
definizione dell’iter per la richiesta di tecnologie nell’ambito di progetti di ricerca, allo scopo di ridurre i<br />
tempi di acquisizione e favorire la realizzazione degli studi nei tempi previsti dal protocollo.<br />
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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>