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3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...

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o tipo di paziente;<br />

o tipo di intervento chirurgico previsto;<br />

o durata del periodo post-operatorio.<br />

Non è stato possibile effettuare una prima valutazione dei risultati in quanto i dati a disposizione sono<br />

riferibili ad un periodo di tempo limitato al fine di un’adeguata lettura.<br />

Riorganizzazione della neurologia e neurochirurgia<br />

Il Progetto di integrazione delle attività specialistiche neurologiche e neurochirurgiche si è sviluppato<br />

mediante l’attivazione di gruppo di lavoro multidisciplinare, coordinato dalla direzione sanitaria, che ha<br />

avuto l’obiettivo di studiare la fattibilità di definire e applicare un percorso di maggiore qualificazione e<br />

sviluppo delle attività neurologiche nell’ambito del Dipartimento Neuroscienze e del Dipartimento<br />

Emergenza-Urgenza.<br />

Le principali motivazioni rappresentate a sostegno della necessità di coinvolgere i professionisti sono<br />

state le seguenti:<br />

o Nuovo modello di integrazione funzionale all’interno dell’area delle Neuroscienze. Il<br />

nuovo modello di integrazione deve facilitare il confronto professionale tra Neurologi,<br />

Neurochirughi, Neuroradiologi con la finalità di creare maggiore coesione e continuità clinico<br />

assistenziale sui percorsi dei pazienti con patologie Neuro-oncologiche, Neurovascolari, e con<br />

altre patologie neurologiche che richiedono un approccio multidisciplinare.<br />

o Logistica. La collocazione della S.S. Coordinamento degenza neurologica all’interno del<br />

Poliblocco in stretta continuità con le UU.OO. di Neurochirurgia e di Neurochirurgia ad indirizzo<br />

traumatologico, più strettamente connessa al settore di Neuroradiologia permette, non solo di<br />

diminuire i trasferimenti dei pazienti in ambulanza per le indagini di maggiore complessità, ma<br />

anche di avvalersi di una condizione logistica imprescindibile per l’attuazione del modello<br />

suddetto.<br />

o Percorsi specialistici <strong>Azienda</strong>li. L’<strong>Azienda</strong> crede che vi sia la possibilità di orientare e<br />

specializzare maggiormente la risposta assistenziale su patologie di specifica competenza<br />

neurologica individuando un numero definito di posti letto ad alta complessità clinica. Tali letti<br />

vengono gestiti sviluppando anche nuovi percorsi integrati con le strutture del Dipartimento di<br />

Emergenza-Urgenza e del Dipartimento di Riabilitazione, con la finalità di fondare la risposta<br />

clinica sulla continuità e la qualità del percorso.<br />

o Alta intensità di cura. Lo sviluppo di un’area di degenza dotata di monitoraggio continuo<br />

centralizzato, che possa offrire la possibilità di ricovero di pazienti neurologici a più alta<br />

complessità, già appositamente predisposta nell’area del settore neurochirurgico, permette<br />

l’implementazione del percorso di fibrinolisi con l’attivazione di ulteriori letti monitorati per il<br />

trattamento intensivo dell’ ictus.<br />

o Tecnologie. La presenza della degenza Neurologica nell’area del Poliblocco consente di poter<br />

fruire, ottimizzando anche i tempi, di alte tecnologie presenti nel Dipartimento Neuroscienze e<br />

Diagnostica per Immagini.<br />

Nel corso del primo semestre 2009 è stata quindi effettuata un’analisi che ha compreso i seguenti<br />

principali aspetti:<br />

o Analisi della produzione delle UU.OO. coinvolte nel progetto;<br />

o Analisi delle prestazioni intermedie (consulenze, prestazioni diagnostiche);<br />

o Analisi della movimentazione dei pazienti;<br />

o Ridefinizione delle interfacce tra le UU.OO. coinvolte e la rete dell’emergenza;<br />

o Sviluppo di momenti di integrazione e confronto dipartimentale e interdipartimentale.<br />

In particolare è stato condiviso che i pazienti neurologici e neurochirurgici vengono trasferiti nel<br />

Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo nelle Sezioni dedicate alla Riabilitazione Intensiva ed Estensiva in<br />

tempi appropriati all’iter diagnostico terapeutico, al fine di permettere la migliore integrazione<br />

professionale e, nel contempo, garantire ottimali degenze medie DRG specifiche.<br />

Inoltre si è convenuto che la casistica di pazienti provenienti da Pronto Soccorso e che necessitano di<br />

ricovero a diversa complessità (ad esempio ictus nel paziente anziano) viene indirizzata verso il<br />

Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo (Clinica Geriatria e Geriatria) e il Dipartimento Polispecialistico<br />

Medico 2 (U.O. Malattie Angiologiche e Coagulative), così come indicato anche nel PDT inerente l’ICTUS.<br />

221<br />

<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>

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