04.06.2013 Views

Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore

Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore

Rassegna Storica Crevalcorese - Comune di Crevalcore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Fig.19 Lo schermo del Cinema Carbone<br />

avevano trasformato il cortile in platea, mentre la parete della casa che fronteggiava<br />

il cortile, <strong>di</strong>pinta <strong>di</strong> bianco, si era trasformata in un grande schermo. Il primo<br />

operatore fu Ottorino Pecorari. Il reperimento delle pellicole era uno dei problemi<br />

rilevanti della gestione, in quanto le più importanti case <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione erano<br />

già impegnate da contratti con gli altri cinematografi locali: l’Italia con la Warner<br />

Bross, il Margherita con la Metro Goldwin Mayer e la Paramount. Al cinema <strong>di</strong> Via<br />

Cairoli restavano i film datati, <strong>di</strong> serie b o dai contenuti innovativi e sperimentali,<br />

una situazione all’apparenza sfavorevole che trasformava però il Carbone in una<br />

sorta <strong>di</strong> cinema d’essai, nel quale fra un film <strong>di</strong> vampiri e un “caplon” si poteva<br />

trovare un film premiato a Venezia o proveniente da oltre cortina: “La corazzata<br />

Potemkim”, film muto del 1925, fu una delle prime audaci proposte.<br />

Per superare la concorrenza degli altri cinema, erano poi commissionati al<br />

pittore Giuseppe Can<strong>di</strong>ni enormi cartelloni pubblicitari dei film presentati. Le<br />

gigantesche locan<strong>di</strong>ne erano collocate in piazza all’imbocco <strong>di</strong> Via Cairoli: il primo<br />

film rappresentato dal Can<strong>di</strong>ni fu il film francese Manon.<br />

Fin dagli inizi il Cinema Ver<strong>di</strong> si era dotato <strong>di</strong> un buon impianto sonoro e<br />

della possibilità <strong>di</strong> proiettare in cinemascope. Il primo film proiettato con questo<br />

sistema fu la “Tunica” nel 1956. Era operatore a quei tempi il già citato pittore<br />

Giuseppe Can<strong>di</strong>ni che in qualche occasione contribuiva a pubblicizzare i film in<br />

programmazione, realizzando enormi cartelloni pubblicitari che venivano appesi<br />

73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!