10.06.2013 Views

Macroarea Appennino meridionale - Regione Piemonte

Macroarea Appennino meridionale - Regione Piemonte

Macroarea Appennino meridionale - Regione Piemonte

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

inari ricordati valorizzando quanto più possibile il lavoro attraverso la più razionale produzione<br />

del latte e la sua trasformazione e commercializzazione, oltre alla produzione di carni pregiate<br />

molto presenti nella zona in esame.<br />

Caratteristiche delle aziende campione. Le aziende di studio rilevate sul territorio in modo<br />

completo sono quattro: due ubicate nell’Alta Irpinia e due ubicate nell’<strong>Appennino</strong> del Marmo.<br />

Tutte le aziende allevano bovini a duplice attitudine (carne e latte) di razza Podolica.<br />

Caratteristiche strutturali. Prendendo in esame le caratteristiche strutturali emerge, con grande<br />

evidenza, che si tratta di imprese familiari; infatti, le Unità Lavorative (UL) salariali sono<br />

presenti in due realtà in quantità pari a un quinto di UL.<br />

Tabella 14. Caratteristiche strutturali delle aziende: lavoro e bestiame.<br />

Alta Irpinia App. del Marmo<br />

1 2 3 4<br />

UL familiari 2,50 2,00 2,00 3,00<br />

UL salariali 0,20 0,20 0,0 0,0<br />

Totale UL 2,70 2,20 2,00 3,00<br />

Bestiame<br />

Vacche 170 135 42 150<br />

Altro bestiame bovino 235 161 48 120<br />

Vacche/UL 63,0 61,4 21,0 50,0<br />

UBA presenti 225 174 54 174<br />

UBA/UL 83,3 79,1 27,0 58,0<br />

Il numero delle UL familiari non è strettamente dipendente al numero degli animali allevati,<br />

ma, semplicemente, alla composizione della famiglia; questo comporta che il rapporto UL e<br />

bestiame allevato non sia sempre corretto; infatti, si nota nell’azienda numero “tre” un rapporto<br />

modesto rispetto alle altre tre aziende.<br />

Fatta eccezione per l’azienda “tre”, il rapporto vacche/UL è corretto, infatti, varia da un minimo<br />

di 50 capi a un massimo di 63.<br />

Anche il rapporto UBA/UL è corretto, anche se presenta una maggiore differenza fra un minimo<br />

di 58 UBA e un massimo di 83 UBA per UL. L’azienda “tre”, contrariamente, presenta un<br />

rapporto limitato e pari a 27 UBA per UL.<br />

Il bestiame attualmente allevato è in numero soddisfacente per garantire alle aziende un reddito<br />

idoneo a soddisfare i bisogni della famiglia; infatti, non bisogna mai sottovalutare il potenziale<br />

produttivo se si vogliono raggiungere determinati livelli di redditività.<br />

Prendendo ora in esame i pascoli utilizzati dalle aziende, ci si rende conto della grande importanza<br />

che questi assumono sul loro bilancio economico.<br />

84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!