Macroarea Appennino meridionale - Regione Piemonte
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areali che presentano una frequenza fino a un massimo di 5 tecniche produttive nella parte<br />
appenninica delle province summenzionate. Le caratteristiche tecniche sono molto omogenee<br />
variando unicamente nella dimensione degli allevamenti, nella tipologia di allevamento<br />
(stabulazione libera, stallino, semi stallino) e nella razza allevata. Attualmente, le principali<br />
razze ovine allevate sono: Bagnolese, Frisona Italiana, Laticauda e Meticcia. Le razze caprine<br />
maggiormente presenti sono: Cilentana Fulva, Cilentana Grigia, Cilentana Nera,<br />
Meticcia, Rossa Mediterranea e Saanen. (Assonapa, 2008).<br />
5) Gestione degli allevamenti + 6) utilizzazione delle risorse foraggere, periodo e modalità di<br />
utilizzazione dei pascoli + 7) descrizione delle produzioni<br />
Comunità Montana Alta Irpinia comprende: Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Calitri, Cairano,<br />
Conza della Campania, Guardia dei Lombardi, Lacedonia, Lioni, Monteverde, Morra de<br />
Sanctis, Rocca San Felice, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Teora, Torella<br />
dei Lombardi e Villamaina. Dall’analisi dei dati per comune si evince che nel bioterritorio ricadente<br />
in questa CM il numero di capi allevati (Tabella 12) è il seguente:<br />
1)<br />
2)<br />
3)<br />
4)<br />
5)<br />
6)<br />
avicoli: 1,31 % rispetto al totale regionale e 0,04 % rispetto al totale nazionale;<br />
bovini: 5,06 % rispetto al totale regionale e 0,18 % rispetto al totale nazionale;<br />
caprini: 3,57 % rispetto al totale regionale e 0,19 % rispetto al totale nazionale;<br />
equini: 3,06 % rispetto al totale regionale e 0,08 % rispetto al totale nazionale;<br />
ovini: 8,11 % rispetto al totale regionale e 0,27 % rispetto al totale nazionale;<br />
suini: 3,36 % rispetto al totale regionale e 0,06 % rispetto al totale nazionale.<br />
Tabella 12. Numero di capi allevati distintamente per specie.<br />
Come già specificato in precedenza, la maggior parte delle aziende zootecniche presenti nella<br />
regione Campania utilizza manodopera familiare; in particolare si distinguono due tipologie di<br />
aziendali:<br />
a) conduzione diretta del coltivatore (2,90 % delle numero totale di aziende e al 8,77 % della<br />
SAU a livello regionale), che a sua volta si divide in:<br />
• con solo manodopera familiare (3,27 % aziende e 10,11 % SAU);<br />
• con manodopera familiare prevalente (1,44 % aziende e 7,13 % SAU);<br />
• con manodopera extrafamiliare prevalente (0,56 % aziende e 0,98 % SAU);<br />
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