Terra, Fuoco, Acqua, Aria: LA CALCE A cura di Alessandro Battaglia ...
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Capitolo II<br />
sabbia e calce aerea, forniscono una malta che presenta non solo caratteristiche<br />
<strong>di</strong> resistenza meccanica superiori a quelle ottenibili con la<br />
sola calce, ma anche la proprietà <strong>di</strong> resistere all’azione sia dell’acqua<br />
dolce sia <strong>di</strong> quella marina. Per formulare le malte idrauliche i Romani<br />
impiegarono principalmente tufi vulcanici rossi o purpurei, rinvenuti<br />
in vari punti della zona della baia <strong>di</strong> Napoli, immagine 2.5. Poiché la<br />
migliore <strong>di</strong> queste terre proveniva dalle vicinanze <strong>di</strong> Pozzuoli, il materiale<br />
prese il nome <strong>di</strong> “pozzolana” (dal latino pulvis puteolana). I Romani<br />
sfruttarono anche depositi <strong>di</strong> pozzolana naturale già noti ai Greci,<br />
sull’isola <strong>di</strong> Santos, oppure la terra vulcanica, <strong>di</strong> colore scuro,<br />
dell’isola <strong>di</strong> Thera , e, più tar<strong>di</strong>, i depositi <strong>di</strong> trass renano, un tufo vulcanico<br />
della Germania meri<strong>di</strong>onale. Ne deriva che il principale legante<br />
del periodo Romano è stato <strong>di</strong> fatto il “calcestruzzo”, una malta ottenuta<br />
con grassello <strong>di</strong> calce, sabbie, cocciopesto, sabbie pozzolaniche,<br />
cocci <strong>di</strong> mattone cotto, nelle sue <strong>di</strong>verse varianti. Oggi ben conosciamo<br />
le ragioni ti tale scelta: la straor<strong>di</strong>naria capacità <strong>di</strong> aderenza che si<br />
determina all’interfaccia tra il materiale pozzolanico, naturale e artificiale,<br />
e la calce. Dunque, in caso d’in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> terra vulcanica, i<br />
Romani usavano tegole, mattoni o terraglie cotte, frantumate o macinate,<br />
dagli effetti similmente idraulici. Questa pratica probabilmente<br />
precede nel tempo l’uso <strong>di</strong> materiali vulcanici: vi sono prove che attestano<br />
nella Civiltà minoica <strong>di</strong> Creta (circa 1700 a.C.) l’uso <strong>di</strong> aggiun-<br />
Immagine 2.5 Pozzolana dal tipico colore rosso purpureo