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Terra, Fuoco, Acqua, Aria: LA CALCE A cura di Alessandro Battaglia ...

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Capitolo V<br />

polvere <strong>di</strong> carbone che, penetrando attraverso i piccoli fori della carta,<br />

riproduceva i tratti del <strong>di</strong>segno sulla superficie del muro. A partire<br />

dall‟inizio del Cinquecento, la carta utilizzata per il <strong>di</strong>segno preparatorio<br />

venne sostituita dal “cartone”, che permetteva <strong>di</strong> fissare<br />

sull‟intonaco i contorni della composizione evitando il proce<strong>di</strong>mento<br />

dello spolvero. Poggiato il cartone sull‟intonaco umido, con uno strumento<br />

a punta si esercitava una lieve pressione sui contorni del <strong>di</strong>segno<br />

che vi era rappresentato, in modo da lasciarne una traccia sulla parete<br />

sottostante. All‟artista spettava quasi esclusivamente il compito <strong>di</strong><br />

realizzare il <strong>di</strong>segno preparatorio, mentre l‟esecuzione a fresco era lasciata<br />

alla mano degli aiutanti.<br />

Altra tecnica <strong>di</strong> pittura murale è quella denominata “a secco”, che<br />

consiste nell‟intervenire sulla parete asciutta con colori a calce o a<br />

tempera. Questo sistema, già presente nella cultura bizantina e romanica,<br />

è prevalentemente usato per completare e perfezionare le pitture<br />

a fresco. A <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> queste ultime, che rimangono saldamente<br />

consolidate con il corpo della parete, le pitture a secco si caratterizzano<br />

per la loro maggiore fragilità.<br />

5.10.2 I colori compatibili con la pittura a fresco<br />

Non tutti i pigmenti possono essere usati ad affresco. La causticità<br />

della calce “aggre<strong>di</strong>sce” infatti taluni pigmenti e in alcuni casi ne altera<br />

completamente le caratteristiche cromatiche.<br />

I pigmenti non compatibili con la calce vanno usati a secco, cioè mescolati<br />

con del legante organico e stesi sulla superficie muraria quando<br />

il processo <strong>di</strong> carbonatazione è completato.<br />

Nella tabella che segue sono elencati i principali pigmenti utilizzabili<br />

nell‟affresco, la tabella riporta altresì la composizione chimica e le in<strong>di</strong>cazioni<br />

sulla stabilità alla luce e all‟aria.

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