Terra, Fuoco, Acqua, Aria: LA CALCE A cura di Alessandro Battaglia ...
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Precauzioni d‟uso:<br />
<strong>Terra</strong>, <strong>Fuoco</strong>, <strong>Acqua</strong>, <strong>Aria</strong>: La Calce<br />
Tutte le calci hanno carattere alcalino ed a contatto con acqua<br />
sviluppano pH molto elevati (pH > 12).<br />
Le malte <strong>di</strong> calce sono fortemente irritanti per la pelle e gli<br />
occhi e le polveri anche per le vie respiratorie, impiegandole<br />
è quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>spensabile adottare le dovute attenzioni e appropriati<br />
mezzi <strong>di</strong> protezione personale.<br />
5.3 Gli intonaci<br />
La malta prende il nome <strong>di</strong> “intonaco” quando è impiegata a formare<br />
una struttura stratificata <strong>di</strong> rivestimento <strong>di</strong> una muratura.<br />
Intonaco è il termine usato in architettura per in<strong>di</strong>care la parte più<br />
esterna del rivestimento superficiale delle strutture verticali.<br />
L‟uso <strong>di</strong> rifinire le superfici murarie con intonaci <strong>di</strong> calce e sabbia ha<br />
origini antichissime, è attestato con certezza in alcune città dell‟antica<br />
Grecia: a Delo si sono riscontrate pareti rivestite da due, tre, quattro e<br />
talora cinque stesure.<br />
In epoca romana, dei rivestimenti parietali parla <strong>di</strong>ffusamente Vitruvio<br />
che raccomanda l‟uso <strong>di</strong> ben sette strati. Più in generale, con tutte le<br />
varianti tecniche finalizzate ai <strong>di</strong>versi usi, per tutti i lunghi secoli della<br />
storia, l‟uomo ha protetto e rifinito i muri degli e<strong>di</strong>fici con intonaci<br />
capaci <strong>di</strong> resistere per centinaia <strong>di</strong> anni, se non millenni.<br />
Purtroppo oggi non esiste alcuna continuità tra le tecniche <strong>di</strong> intonacatura<br />
storiche, sia sul piano materiale sia tecnologico: la calce, legante<br />
privilegiato <strong>di</strong> tutti tipi <strong>di</strong> intonaco, è stata man mano sostituita dal<br />
cemento, a scapito della qualità estetica e delle esigenze <strong>di</strong> traspirabilità<br />
della massa muraria. Ciò ha portato anche all‟abbandono pressoché<br />
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