esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001
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esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001
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dovrebbe essere affiancata e corroborata da una prospettiva<br />
longitu<strong>di</strong>nale. Per guardare davvero in avanti, ossia all’attitu<strong>di</strong>ne<br />
dei modelli e <strong>degli</strong> <strong>organismi</strong> a prevenire in futuro i reati,<br />
occorre anche saper guardare in<strong>di</strong>etro, con pazienza e occhio<br />
critico verso ciò che è già stato.<br />
SANTORIELLO: Credo che il problema <strong>degli</strong> <strong>organismi</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong> sconti purtroppo l’equivoco <strong>di</strong> fondo sull’in<strong>di</strong>viduazione<br />
dei reati presupposto della responsabilità <strong>degli</strong><br />
enti. È chiaro che l’atteggiamento dell’organismo <strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong><br />
e le problematiche che si pongono, per esempio, a proposito<br />
dei flussi informativi, sono <strong>di</strong>verse se noi <strong>di</strong>scutiamo<br />
della responsabilità dell’azienda derivante dalla commissione<br />
<strong>di</strong> un reato colposo, ovvero <strong>di</strong> un reato doloso. Perché è<br />
chiaro che non ha molto senso supporre l’esistenza <strong>di</strong> un<br />
flusso informativo con riferimento al reato <strong>di</strong> corruzione,<br />
perché dovremmo <strong>di</strong>re che l’organismo <strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong> deve<br />
poter esonerare l’azienda dalla responsabilità per il reato <strong>di</strong><br />
corruzione dell’amministratore, sulla base della assurda possibilità<br />
che l’amministratore informi <strong>di</strong> avere pagato la tangente.<br />
Credo che il problema fondamentale sia dato dalle possibilità<br />
che ha l’organismo <strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong> <strong>di</strong> “mettere i pie<strong>di</strong> nel<br />
piatto dell’azienda”, senza nessun limite. Ciò forse <strong>di</strong>penderà<br />
anche da un atteggiamento che l’azienda assumerà, perché là<br />
dove – ad esempio – l’azienda <strong>di</strong>chiarerà opponibile il segreto<br />
aziendale all’organismo <strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong>, perché composto da<br />
soggetti estranei all’ente, allora l’intero meccanismo verrà<br />
completamente meno.<br />
Inoltre, credo che forse anche in relazione all’organismo<br />
<strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong> andrà verificato e sviluppato quello che il compianto<br />
prof. Federico Stella <strong>di</strong>ceva con riferimento alle<br />
responsabilità in<strong>di</strong>viduali dei sindaci: è assurdo accusare i sindaci<br />
<strong>di</strong> un reato doloso perché non si sono accorti che qualcu-<br />
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