esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001
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li. D’altro canto, si è prospettato il rischio che i componenti<br />
esterni dell’o.d.v. <strong>di</strong>fettino della necessaria<br />
conoscenza della stessa struttura aziendale e, pertanto,<br />
possano svolgere un ruolo meramente sussi<strong>di</strong>ario a<br />
quello dei membri interni. Nel confronto con gli operatori,<br />
non è mancata la proposta <strong>di</strong> soluzioni articolate,<br />
come ad es. la previsione, accanto a un o.d.v. formato<br />
completamente da esterni, <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong><br />
tipo tecnico-segretariale, a <strong>di</strong>sposizione dell’organo<br />
stesso, composta da soggetti interni all’impresa. Per<br />
altro, a seconda delle <strong>di</strong>mensioni della struttura aziendale,<br />
è stato sollevato il problema della sostenibilità<br />
dei costi <strong>di</strong> una scelta in favore della prevalenza <strong>di</strong> elementi<br />
esterni, mentre, più in generale, è emerso l’interrogativo<br />
se sia sufficiente una mera estraneità formale<br />
dei componenti dell’o.d.v. (considerato che anche questi<br />
ultimi potrebbero venire a trovarsi in una situazione<br />
<strong>di</strong> forte <strong>di</strong>pendenza, ad es. economica, dall’ente) a<br />
garantirne un’effettiva in<strong>di</strong>pendenza, o se questa, a<br />
prescindere dalla qualifica come esterni o interni dei<br />
componenti dell’organo, non sia meglio assicurata da<br />
un modello che garantisca effettiva autonomia<br />
all’o.d.v. a prescindere dalla sua composizione.<br />
b) La riflessione relativa alla composizione dell’o.d.v. si<br />
ricollega a quella attinente al bagaglio <strong>di</strong> competenze<br />
<strong>di</strong> cui l’o.d.v. stesso deve essere espressione. Appare<br />
probabile che l’efficace svolgimento dell’attività <strong>di</strong><br />
controllo e <strong>vigilanza</strong> richieda che essa si avvalga <strong>di</strong><br />
conoscenze e risorse umane <strong>di</strong>versificate per aree professionali,<br />
alcune delle quali potrebbero non essere<br />
reperibili all’interno della realtà aziendale.<br />
c) A tal fine, sembrerebbe utile organizzare, per i componenti<br />
dell’o.d.v., un’adeguata formazione, proveniente<br />
da soggetti competenti in<strong>di</strong>viduati anche all’esterno<br />
della realtà societaria, volta alla trasmissione della