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esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001

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originario del d.<strong>lgs</strong>. <strong>231</strong>/01 o, quanto meno, si sia posta in<br />

contrad<strong>di</strong>zione con alcune delle sue <strong>di</strong>sposizioni fondamentali<br />

(penso in particolare all’art. 5, comma 1, dove si <strong>di</strong>ce che la<br />

responsabilità dell’ente deriva dai reati ‘commessi nel suo<br />

interesse o a suo vantaggio’)?”.<br />

Da quello che ho letto, la Commissione Greco - mi correggerà<br />

il dott. Cascini – ha lavorato su questo punto, pensando<br />

a un’attenuazione della responsabilità per i reati <strong>ex</strong> d.<strong>lgs</strong>. n.<br />

<strong>231</strong>/01 <strong>di</strong> natura colposa. Non so però se la riflessione della<br />

Commissione, al <strong>di</strong> là delle proposte <strong>di</strong> attenuazione dei rigori<br />

sanzionatori in relazione a questi reati presupposto, abbia<br />

investito anche una revisione delle <strong>di</strong>sposizioni, <strong>di</strong>ciamo,<br />

“fondative” della responsabilità <strong>degli</strong> enti.<br />

AMATO: Io porrei, come riflessione inderogabile, l’assoluta<br />

inattualità del <strong>di</strong>sposto dell’art. 6. Cioè io trovo completamente<br />

inconcepibile la previsione della fraudolenta elusione<br />

fra le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> esonero <strong>di</strong> responsabilità rispetto a reati<br />

presupposto <strong>di</strong> natura colposa.<br />

È una probatio <strong>di</strong>abolica <strong>di</strong>rei, come minimo; è un qualcosa<br />

<strong>di</strong> concettualmente inconcepibile, più probabilmente.<br />

Quin<strong>di</strong>: o la norma è sostanzialmente inapplicabile o è vulnerata<br />

anche da profili <strong>di</strong> incostituzionalità o impone, secondo<br />

noi, una lettura costituzionalmente orientata, alla luce dei criteri<br />

della preve<strong>di</strong>bilità e della evitabilità propri della colpa.<br />

A fronte <strong>di</strong> un modello che <strong>ex</strong> ante venisse giu<strong>di</strong>cato<br />

come idoneo e in presenza <strong>di</strong> un organismo <strong>di</strong> <strong>vigilanza</strong> che<br />

risultasse avere svolto in maniera accettabile la sua attività,<br />

quale addebito <strong>di</strong> colpa potremmo realisticamente formulare<br />

nei confronti della società? Diversamente opinando, finiremmo<br />

per costruire una responsabilità <strong>di</strong> tipo oggettivo. In questa prospettiva,<br />

quin<strong>di</strong>, credo che sia necessario, alla luce dei principî<br />

fondamentali in tema <strong>di</strong> colpa, parlare <strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> preve<strong>di</strong>bi-<br />

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