esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001

Dibattito
PARISI: Do il benvenuto a ognuno di voi e vi ringrazio
in anticipo per la vostra partecipazione. Io sono Daniela Parisi,
professore ordinario presso la Facoltà di Economia e in questa
sede rappresento l’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di
Banca e Borsa e il suo Presidente, dott. Giuseppe Vigorelli.
L’A.S.S.B.B. che quest’anno festeggia i 35 anni di vita, nell’ambito
della propria attività, ha patrocinato la presente iniziativa.
Ricordo, in particolare, che l’incontro odierno, al pari
di quelli con le imprese che lo hanno preceduto, ha preso
spunto da una conferenza che l’Associazione per lo Sviluppo
degli Studi di Banca e Borsa ha organizzato nel mese di
novembre 2006, tenuta dal prof. Forti e avente come titolo:
Percorsi di legalità in campo economico: una prospettiva criminologico-penalistica.
In quella occasione è nata l’idea di radunare un gruppo di
membri degli organismi di vigilanza, costituiti in applicazione
del d.lgs. n. 231/01, per dare loro la possibilità di confrontarsi
sulle rispettive esperienze di vigilanza e sui riflessi penalistici
della propria attività.
Lo scorso anno si è tenuta una prima riunione, che abbiamo
chiamato Riunione n. 0, trattandosi di un incontro preparatorio
di cui non sapevamo quale sarebbe stato il seguito. In
realtà la risposta dei partecipanti è stata entusiastica. Siamo
stati invitati calorosamente a proseguire questo percorso e
infatti già lo scorso autunno abbiamo tenuto un altro incontro
con le imprese interessate alla nostra riflessione.
Dopo esserci confrontati con il mondo delle imprese,
abbiamo pensato che per il gruppo di ricerca del prof. Forti e
per gli organizzatori - Giorgio Faravelli, Gabrio Forti ed io -
sarebbe stato interessante sentire una voce diversa in argomento.
Ringrazio molto il collega Gabrio Forti per aver saputo
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