esperienze di avvio degli organismi di vigilanza ex d.lgs n. 231/2001
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centivare gli enti a sostenere i costi necessari all’attuazione <strong>ex</strong><br />
ante dei modelli organizzativi e <strong>di</strong> determinare un effetto<br />
opposto a quello voluto, innescando una <strong>di</strong>namica recessiva <strong>di</strong><br />
quella cultura della legalità che, attraverso la <strong>di</strong>ffusione dei<br />
modelli, a prescindere da esigenze riparatorie, il legislatore<br />
vorrebbe invece ra<strong>di</strong>care.<br />
66<br />
Aggiungo alcuni corollari.<br />
In primo luogo, la scarsa effettività del controllo penale<br />
impe<strong>di</strong>sce a un insieme necessariamente limitato <strong>di</strong> interventi<br />
<strong>di</strong> contribuire, attraverso la realizzazione dei modelli <strong>ex</strong><br />
post, alla <strong>di</strong>ffusione su larga scala <strong>di</strong> procedure improntate<br />
alla tutela della legalità: sarebbe ben altro l’impatto <strong>di</strong> modelli<br />
organizzativi adottati estensivamente anche dalle piccole e<br />
me<strong>di</strong>e imprese e configurati in maniera sostenibile dalla loro<br />
realtà.<br />
Il modello adottato successivamente alla consumazione<br />
del reato, proprio in quanto utile a contenere la sanzione pecuniaria<br />
e il rischio <strong>di</strong> applicazione <strong>di</strong> quella inter<strong>di</strong>ttiva, può<br />
rivelarsi poi funzionale a strategie <strong>di</strong>verse da quella <strong>di</strong> prevenire<br />
la consumazione dei reati. Gli enti, in specie quelli che<br />
esercitano l’attività <strong>di</strong> impresa, possono calcolare le probabilità<br />
che un reato presupposto venga scoperto, preventivare<br />
l’importo della sanzione pecuniaria conseguente e scaricarne<br />
il costo sull’utenza, incorporandolo nel prezzo dei beni offerti<br />
al consumo. Questo scenario, che annulla l’efficacia della sanzione,<br />
viene superato dalla possibilità <strong>di</strong> irrogare la misura<br />
inter<strong>di</strong>ttiva, insuscettibile <strong>di</strong> essere annoverata tra i rischi<br />
patrimoniali inerenti alla gestione: ma se il modello <strong>di</strong>venta<br />
strumento utile a evitare l’applicazione in fase cautelare della<br />
misura inter<strong>di</strong>ttiva e ad allontanarne l’inflizione in via definitiva,<br />
come spesso avviene quanto meno nei confronti <strong>degli</strong> enti<br />
che non incorrono nella reci<strong>di</strong>va, ecco che proprio l’ente<br />
<strong>di</strong>sponibile a valutare l’opzione criminale, quello da giu<strong>di</strong>care<br />
più rigorosamente, trova nel modello adottato <strong>ex</strong> post uno stru-