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unico 2004 persone fisiche fascicolo 2 natürliche personen heft 2

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Come si compila<br />

la Sezione I<br />

La base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali è costituita, per ogni singolo soggetto iscritto alla<br />

gestione assicurativa, dalla totalità dei redditi d’impresa posseduti per l’anno 2003. Per i soci delle S.r.l. iscritti<br />

alla gestione esercenti attività commerciali o alla gestione degli artigiani la base imponibile è costituita, altresì,<br />

dalla parte del reddito d’impresa della S.r.l. corrispondente alla quota di partecipazione agli utili.<br />

Per l’anno 2003:<br />

– il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo è di euro 12.590,00<br />

(reddito minimale);<br />

– il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi è di euro 61.598,00 (reddito imponibile<br />

massimo).<br />

Il minimale ed il massimale devono essere rapportati a mesi in caso di attività che non copre l’intero anno, sia<br />

per la Gestione degli Artigiani che per quella dei Commercianti.<br />

Per coloro che svolgono l’attività di affittacamere non opera il minimale ma solamente il massimale.<br />

Per i lavoratori privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995, iscritti a decorrere dal 1° gennaio<br />

1996, il minimale deve essere rapportato ai mesi, mentre il massimale, stabilito in euro 80.391,00, non<br />

può essere rapportato ai mesi di attività.<br />

Qualora nel corso dell’anno si verifichi un trasferimento dalla gestione commercianti alla gestione artigiani o viceversa,<br />

devono essere compilati due distinti quadri, ognuno riferito alla singola gestione.<br />

Per la determinazione dei contributi dovuti devono essere applicate le seguenti aliquote:<br />

– per la Gestione Artigiani:<br />

– 16,80 per cento sul reddito minimale e sui redditi compresi tra euro 12.590,00 ed euro 36.959,00;<br />

– 17,80 per cento per i redditi superiori ad euro 36.959,00 fino al massimale di euro 61.598,00 o fino al<br />

massimale di euro 80.391,00 per i lavoratori privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995;<br />

– per la Gestione Commercianti:<br />

– 17,19 per cento sul reddito minimale e sui redditi compresi tra euro 12.590,00 ed euro 36.959,00;<br />

– 18,19 per cento per i redditi superiori ad euro 36.959,00 fino al massimale di euro 61.598,00 o fino al<br />

massimale di euro 80.391,00 per i lavoratori privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995.<br />

Si ricorda che coloro che svolgono l’attività di affittacamere sono iscritti alla gestione commercianti.<br />

Come si compila la Sezione I<br />

Ai fini della compilazione della sezione, il titolare dell’impresa dovrà determinare i dati relativi a ciascun soggetto<br />

iscritto alla gestione assicurativa indicando, per ognuno di essi, oltre all’imponibile e ai contributi, anche<br />

le eccedenze, i debiti e i crediti.<br />

Nel caso emerga un credito, deve altresì indicare la parte che intende chiedere a rimborso e quella che vuole<br />

utilizzare in compensazione.<br />

Nel rigo RR1 riportare il codice azienda attribuito dall’Inps (otto caratteri numerici e due alfabetici). Nel caso<br />

in cui il contribuente svolga l’attività di affittacamere barrare la relativa casella.<br />

I righi RR2 e RR3 sono riservati all’indicazione dei dati contributivi del titolare dell’impresa e dei collaboratori.<br />

Il titolare dell’impresa deve esporre prima i dati relativi alla propria posizione e, successivamente, i dati relativi<br />

ai collaboratori.<br />

Ciascun rigo è predisposto per l’indicazione di tre gruppi di dati:<br />

1. le colonne da 1 a 11 sono riservate all’indicazione dei dati relativi alla singola posizione contributiva;<br />

2. le colonne da 12 a 23 sono riservate all’indicazione dei dati relativi ai contributi sul reddito minimale;<br />

3. le colonne da 24 a 35 sono riservate all’indicazione dei dati relativi ai contributi sul reddito che eccede il<br />

minimale.<br />

Coloro che svolgono attività di affittacamere non devono indicare alcun dato nelle colonne da 12 a 23 in<br />

quanto sono tenuti ad indicare il reddito effettivamente percepito, non adeguato al minimale e, pertanto, devono<br />

compilare solamente le colonne da 1 a 11 e da 24 a 35.<br />

Per la compilazione delle singole colonne del rigo procedere nel seguente modo:<br />

– a colonna 1, indicare il codice fiscale del titolare o dei componenti il nucleo aziendale;<br />

– a colonna 2 indicare il codice Inps di 17 caratteri relativo all’anno 2003 che individua la posizione contributiva<br />

del singolo soggetto e utilizzato nel modello F24 per i versamenti eccedenti il minimale;<br />

– a colonna 3, il totale dei redditi d’impresa al lordo dell’eventuale quota agevolata ai fini DIT e al netto delle<br />

eventuali perdite portate a nuovo, posseduti per l’anno 2003, aumentato della quota di partecipazione<br />

agli utili per i soci di S.r.l. Qualora l’importo da indicare è negativo (perdita di impresa), la colonna non va<br />

compilata;<br />

– la colonna 4 deve essere compilata dai contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale<br />

ai sensi dell’art. 33 del D.L. 269 del 2003.<br />

Per tali soggetti è previsto che non siano dovuti i contributi previdenziali per la quota parte di reddito eccedente<br />

quello minimo di riferimento, costituita dal reddito d’impresa del 2001 aumentato del 7%.<br />

Tuttavia, il contribuente può decidere comunque di versare i contributi relativi alla quota che eccede il<br />

predetto reddito minimo di riferimento.<br />

Nella colonna 4 indicare l’ammontare complessivo del reddito che si intende assoggettare a contribuzione.<br />

Qualora il reddito d’impresa indicato a colonna 3 non sia superiore al reddito minimale ai fini INPS, la<br />

presente colonna non deve essere compilata. Si precisa che l’importo di questa colonna non può in alcun<br />

caso essere superiore a quanto indicato nella colonna 3.<br />

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