22.10.2014 Views

documento per un consenso sulla valutazione ... - Unipd-Org.It

documento per un consenso sulla valutazione ... - Unipd-Org.It

documento per un consenso sulla valutazione ... - Unipd-Org.It

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

l’influenza di altri fattori cruciali come la discontinuità del trattamento, gli effetti stagionali, etc.<br />

Considerando inoltre che la grande maggioranza degli studi sono di tipo retrospettivo, appare<br />

prudente concludere che sono state pubblicate fino ad ora solo evidenze preliminari riguardo al<br />

ruolo degli eventi di vita stressanti nello scatenamento/peggioramento di qualsiasi patologia<br />

dermatologica. Sono necessari <strong>per</strong>tanto ulteriori studi sia di tipo prospettico che, più facilmente<br />

realizzabili, di tipo caso-controllo ben disegnati e con adeguato potere statistico.<br />

2.4. Disordini neuroimm<strong>un</strong>ologici (Iavicoli)<br />

Negli ultimi anni si è sviluppata <strong>un</strong>a nuova disciplina, la “psiconeuroimm<strong>un</strong>ologia” la cui<br />

conoscenza apre nuovi orizzonti <strong>per</strong> la comprensione dei meccanismi che stanno alla base dello<br />

sviluppo di malattia correlata a stress.(22) Il termine, introdotto <strong>per</strong> la prima volta da Robert Ader<br />

nel 1981, contiene in se la natura stessa della disciplina. La psiconeuroimm<strong>un</strong>ologia studia il<br />

sistema imm<strong>un</strong>itario, il sistema nervoso, la psiche e l’apparato endocrino visti come <strong>un</strong> sistema<br />

integrato <strong>per</strong> la difesa dell’organismo.<br />

Riguardo le interazioni tra il sistema nervoso e l’apparato imm<strong>un</strong>itario due sono le vie di<br />

collegamento identificate: il sistema nervoso autonomo ed il flusso neuroendocrino ipofisario <strong>per</strong><br />

quanto riguarda le interazioni imm<strong>un</strong>o-endocrine. Ambedue queste vie sono caratterizzate dalla<br />

produzione di molecole biologicamente attive in grado di interagire con le cellule del sistema<br />

imm<strong>un</strong>itario. La presenza di fibre nervose specifiche associate a strutture linfatiche, il rilascio e la<br />

disponibilità di neurotrasmettitori <strong>per</strong> l’interazione con cellule imm<strong>un</strong>itarie e l’identificazione di<br />

effetti imm<strong>un</strong>oregolatori sono criteri <strong>per</strong> la neurotrasmissione <strong>per</strong> <strong>un</strong> notevole numero di sostanze<br />

tra cui la noradrenalina e la sostanza P. La noradrenalina, infatti, interagisce con i beta-recettori<br />

localizzati sui linfociti timici determinando <strong>un</strong>a inibizione della mitogenesi ed <strong>un</strong>’amplificazione<br />

dell’espressione di antigeni di differenziazione di membrana. Numerosi sono gli studi su animali<br />

che mostrano come condizioni di stress possano influire negativamente <strong>sulla</strong> risposta imm<strong>un</strong>itaria,<br />

in particolare si osservano modificazioni a carico del sistema linfocitario, come la mitogenesi delle<br />

celluleT, la produzione di IgG2a, l’attività delle cellule NK, la produzione di interleuchina 2 e<br />

interferone (23). In animali esposti a condizioni stressanti si è osservata <strong>un</strong>a riduzione<br />

nell’espressione dei recettori <strong>per</strong> l’interleuchina 2, ciò si riflette in <strong>un</strong>a ridotta abilità dei linfociti nel<br />

rispondere all’interleuchina 2, contribuendo cosi ad <strong>un</strong>a attenuazione della risposta imm<strong>un</strong>itaria.<br />

Oltre ai rapporti con il Sistema Nervoso Autonomo, il Sistema Imm<strong>un</strong>itario è influenzato<br />

dall’azione neuroendocrina ipofisaria. I linfociti, infatti possiedono recettori <strong>per</strong> diversi ormoni<br />

(come quelli <strong>per</strong> l’ormone di rilascio corticotropo - CRH), rendendo possibile <strong>un</strong>’interazione tra<br />

Sistema Imm<strong>un</strong>itario e Apparato Endocrino. Diversi studi hanno mostrato che i corticosteroidi,<br />

ritrovati in alte concentrazioni durante lo stress, hanno importanti effetti imm<strong>un</strong>osoppressivi <strong>sulla</strong><br />

f<strong>un</strong>zione di linfociti e macrofagi, inoltre sono responsabili di <strong>un</strong> decremento della produzione di<br />

alc<strong>un</strong>e citochine e di mediatori dei processi di infiammazione (24, 25). Episodi di stress acuto sono<br />

spesso associati, inoltre, ad <strong>un</strong> incremento della secrezione dell’ormone della crescita e della<br />

prolattina mentre in caso di stress cronico si osserva <strong>un</strong>a inibizione nella secrezione di questi<br />

ormoni (26); ciò dimostra che le com<strong>un</strong>icazioni tra i due sistemi sono bidirezionali poichè le<br />

citochine sono in grado di modulare la secrezione di ormoni ipofisari o ipotalamici.<br />

Variazioni nel comportamento e negli stati emotivi che accompagnano la <strong>per</strong>cezione<br />

dell’ambiente esterno e gli sforzi di adattamento a questo sono accompagnati da complesse<br />

modificazioni neuroendocrine. Studi su animali e sull’uomo documentano l’importanza dei fattori<br />

psicosociali nella predisposizione e nella patogenesi di varie condizioni patologiche, compresi<br />

processi infettivi, allergici, autoimm<strong>un</strong>itari, e neoplastici correlati ad alterazioni dei meccanismi<br />

imm<strong>un</strong>itari. La catena di eventi psicofisiologici non è stata ancora stabilita in maniera definita,<br />

tuttavia modificazioni di varie componenti dell’imm<strong>un</strong>ità cellulo e anticorpo mediata sono state<br />

associate con stati emotivi e comportamentali. In molti casi gli studi documentano modificazioni<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!