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Disagio ___ Stress ___ Mediatori ___ Fattori ___ Malattia<br />

occupazionale biologici rischio<br />

Ciasc<strong>un</strong> passaggio è solo <strong>un</strong>a frazione etiologica, che può essere comparativamente piccola<br />

e non necessaria, del successivo. Molti fattori non occupazionali possono esercitare notevoli<br />

influenze con <strong>un</strong>a compartecipazione più grande nella catena causale. Può essere così ridotta<br />

l'affidabilità della misura, anche quando il lavoro è <strong>un</strong>a condizione sufficiente <strong>per</strong> scatenare i<br />

meccanismi patogenetici. La bassa affidabilità, a sua volta, modifica negativamente la precisione e<br />

la validità degli studi: attenua le correlazioni tra variabili, aumenta le dimensioni del campione e<br />

introduce bias di selezione negli studi clinici randomizzati. Si configura <strong>un</strong>a specie di puzzle<br />

epidemiologico che solo <strong>per</strong> essere affrontato necessita di 4 requisiti fondamentali: I) controllo dei<br />

fattori di confondimento; II) numero relativamente alto di soggetti; III) <strong>un</strong>o o più gruppi di controllo;<br />

IV) tempo.<br />

Un aspetto decisivo della ricerca epidemiologica è l'identificazione dei fattori di rischio. Per<br />

fattore di rischio si intende <strong>un</strong>a caratteristica associata con <strong>un</strong>a probabilità più alta della media di<br />

sviluppare malattia. Nelle malattie multicausali, si è osservato che il rischio associato con <strong>un</strong><br />

singolo fattore varia a seconda del numero e del peso degli altri fattori presenti. Ciò è<br />

esemplarmente vero <strong>per</strong> il ruolo del colesterolo e della pressione sanguigna nella previsione di<br />

insorgenza della malattia coronarica. Paradossalmente, sia la misura che la non considerazione di<br />

questi due fattori può grandemente ridurre il valore epidemiologico di altri fattori minori, come<br />

quelli indicativi di <strong>un</strong>o stress lavorativo, che si volessero studiare. A causa del ruolo svolto nella<br />

reattività biologica e nella etiologia dei disordini cardiovascolari, colesterolo e pressione arteriosa<br />

debbono essere ritenuti <strong>un</strong> ponte fondamentale tra lo stress e tali disordini. Fino a che non saranno<br />

disponibili più precise informazioni, il significato di altri indicatori di disordine cardiovascolare<br />

dovrà essere corroborato sempre dalla considerazione dei due "maggiori".<br />

I problemi della misura epidemiologica degli effetti dello stress lavorativo sottolineano la<br />

grande importanza della standardizzazione dei metodi e della organizzazione sistematica della<br />

ricerca. L'esplorazione del significato patogenetico delle reazioni fisiologiche allo stress non<br />

richiede necessariamente l'epidemiologia. L'epidemiologia è richiesta quando le osservazioni<br />

empiriche della clinica o del laboratorio debbono essere finalizzate alla interpretazione dei<br />

fenomeni di disadattamento e malattia nelle popolazioni.<br />

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