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Il fratello di Silone

Si sa che Silone, durante la sua vita, avrebbe voluto scrivere un libro sulla tragica vicenda del fratello Romolo e che non poté però realizzare il suo desiderio, forse perché non era riuscito a trovare i documenti necessari per la redazione del suo racconto. I documenti sulla tragica vicenda di Romolo sono ora custoditi presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma ed è su di essi che si basa la ricostruzione dei fatti che portarono alla sua morte, dovuta alla dura repressione del regime fascista.

Si sa che Silone, durante la sua vita, avrebbe voluto scrivere un libro sulla tragica vicenda del fratello Romolo e che non poté però realizzare il suo desiderio, forse perché non era riuscito a trovare i documenti necessari per la redazione del suo racconto.
I documenti sulla tragica vicenda di Romolo sono ora custoditi presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma ed è su di essi che si basa la ricostruzione dei fatti che portarono alla sua morte, dovuta alla dura repressione del regime fascista.

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rità sui fatti intorno ai quali è chiamato a deporre e le pene comminate

contro i testimoni falsi o reticenti; e quindi interrogato sulle

sue generalità: Risponde – Sono e mi chiamo: Ravanello Antonio

di Giuseppe anni 41 di Crocetta Trevigiana, Maresciallo CC.

RR. comandante la stazione di “Como Borghi”.

D. R. Per una intesa che ho con tutti gli albergatori di Brunate circa

la presenza di tutti i viaggiatori, italiani e stranieri, la sera del

12 andante verso le ore 20, fui avvertito dall'albergatore del Bellavista,

che nel pomeriggio stesso era sceso al suo albergo un individuo

dall'aspetto non del tutto rassicurante. Comandato per altro

servizio, mandai i carabinieri Cardosa Mario e Piran Amedeo, per

identificare lo sconosciuto. Dopo circa mezz'ora i militari mi telefonarono

comunicandomi di avere identificato lo sconosciuto a

mezzo della carta di identità per Zuppi Iginio di anni 24 nato in

paese dello Abruzzo che non ricordo e domiciliato a Milano, Via

Carlo Farini 43, agente per la vendita di libri cattolici. Gli dissi di

accompagnarlo in caserma per maggiori notizie, senonché dopo

mezz'ora circa mi telefonarono avvertendomi che il qualificatosi

Zuppi si era gettato da una finestra allontanandosi precipitosamente

per i boschi vicini.

Diedi disposizioni per il rintraccio e mi portai a Brunate ove nella

camera fissata dallo sconosciuto sequestrai fogli di propaganda

sovversiva, e nel soprabito rinvenni altri fogli dello stesso genere.

Credevo di rintracciare l’individuo durante la notte cercando dappertutto,

ma non vi riuscii.

D. R. Dai miei carabinieri fui informato che l'individuo oltre il salto

dalla finestra ne aveva fatto un secondo da un muraglione che

dista circa 100 metri dall'albergo 40 .

Il secondo contiene la testimonianza del carabiniere Mario

Cardosa:

Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato

Ufficio Istruzione

Esame di testimonio senza giuramento

L'anno millenovecento 28. VI il giorno 17 del mese di aprile in

Como e nell'Ufficio di Compagnia Interna CC. RR.

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