Il fratello di Silone
Si sa che Silone, durante la sua vita, avrebbe voluto scrivere un libro sulla tragica vicenda del fratello Romolo e che non poté però realizzare il suo desiderio, forse perché non era riuscito a trovare i documenti necessari per la redazione del suo racconto. I documenti sulla tragica vicenda di Romolo sono ora custoditi presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma ed è su di essi che si basa la ricostruzione dei fatti che portarono alla sua morte, dovuta alla dura repressione del regime fascista.
Si sa che Silone, durante la sua vita, avrebbe voluto scrivere un libro sulla tragica vicenda del fratello Romolo e che non poté però realizzare il suo desiderio, forse perché non era riuscito a trovare i documenti necessari per la redazione del suo racconto.
I documenti sulla tragica vicenda di Romolo sono ora custoditi presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma ed è su di essi che si basa la ricostruzione dei fatti che portarono alla sua morte, dovuta alla dura repressione del regime fascista.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Stasera in un albergo pure di Como sono stati operati altri due
«fermi».
Al Palazzo di Giustizia
Sono cominciati ieri le indagini e i sopraluoghi dei giudici del Tribunale
Speciale, i quali sono a Milano e hanno assunto la direzione
dell’istruttoria per il tragico attentato di piazza Giulio Cesare.
Nel pomeriggio di ieri, a tardissima ora, i componenti del Tribunale
si sono recati al cimitero Monumentale per il riconoscimento
dei 17 cadaveri. Alle 14 salme che già si trovavano al cimitero si
sono aggiunti i tre morti all’Ospedale militare, compreso il piccolo
Ravera deceduto ieri. Il corpicino del ragazzo aveva le gambe
completamente stroncate.
Al palazzo di giustizia si sono riuniti i magistrati che hanno partecipato
all’inchiesta subito ordinata dall’autorità giudiziaria.
Presso il Procuratore del Re, Omodei Zorini, si sono riuniti il consigliere
istruttore capo comm. Montanari con i giudici e sostituti
Procuratori del Re. I magistrati si sono scambiati l’esito delle indagini
e dei rilievi compiuti da ciascuno, riferendo le deposizioni
che hanno reso i feriti, che vennero interrogati al loro letto poco
dopo il ricovero agli ospedali, e alcune persone presenti alla sciagura.
I risultati dell’inchiesta dell’autorità giudiziaria milanese saranno
comunicati ai giudici del Tribunale Speciale per la difesa dello Stato
43 .
«Il Secolo-La Sera» del 16 aprile 1928, in un articolo dedicato
allo svolgimento delle indagini sull’attentato, presentò così
la figura di Romolo ai suoi lettori:
Sprazzi di luce nelle tenebre
Mentre Milano rendeva gli estremi onori alle salme delle vittime
dell’attentato di piazzale Giulio Cesare, i preposti alle indagini per
lo scoprimento e l’arresto dei colpevoli non hanno avuto un momento
di sosta.
E molto probabilmente i risultati non tarderanno a essere registrati.
Battaglia dura, perché l’omertà fra i delinquenti, che tali sono i
colpevoli, vige nel suo pieno. Forse chi sa ha paura a parlare nel
63