Der Faktor Geschwindigkeit im motorisierten Strassenverkehr - BfU

infrazione la dice lunga sulla situazione: non si
tratta solo di un problema di una piccola minorità.
Va rafforzata l'impressione che il superamento del
limite di velocità – anche solo di poco – può già
comportare conseguenze gravi. Nuovi lavori scientifici
descrivono alla voce "power model" un nesso
con conseguenze molto più ampie tra la velocità
media e l'incidentalità di quanto supposto finora.
Un superamento della velocità di p. es. 5 km/h
nell'abitato incrementa il potenziale di pericolosità
per un multiplo rispetto a 5 km/h in più sull'autostrada.
Tali riflessioni sono contenute nel sistema
delle sanzioni svizzero per i delitti relativi alla velocità
(sulle autostrade il limite di velocità segnalato
può essere superato di più rispetto alle strade urbane
prima che un'infrazione venga considerata
grave). In base ai dati scientifici nuovi – e se per il
medesimo rischio di pericolo deve essere usata la
stessa misura di sanzione – sarebbe però opportuno
ripensare i limiti fissati. Pertanto oggi sulle autostrade
un superamento del limite di velocità di
almeno 35 km/h è considerata un'infrazione grave
(in caso di prima infrazione comporta obbligatoriamente
il ritiro della patente per tre mesi), sulle
strade urbane un superamento di 25 km/h. Se sulle
strade urbane si vorrebbe sanzionare come infrazione
grave il medesimo rischio di pericolo (relativo
a morti) come sulle autostrade, sulle strade urbane
il limite dovrebbe essere fissato già a un superamento
di 15 km/h (che oggi viene sanzionato soltanto
con una multa disciplinare).
Nel senso della prevenzione generale, per il comportamento
relativo alla velocità per i conducenti di
un veicolo a motore non sarà centrale la sanzione
bensì l'aspettativa soggettiva di essere controllati
dalla polizia. In questo ambito negli ultimi anni è
stato fatto moltissimo. Nel frattempo, in Svizzera si
rileva ogni anno la velocità di oltre 500 milioni di
veicoli; la stragrande maggioranza dei controlli
viene effettuata con radar fissi senza la presenza di
agenti. Questi però hanno lo svantaggio che la loro
ubicazione è presto nota e che pertanto hanno un
effetto preventivo notevolmente minore rispetto ai
radar mobili con la presenza di agenti di polizia
ubicati regolarmente in diversi luoghi. Sono però in
ogni caso utili là dove i conducenti di veicoli a motore
devono moderare la velocità per motivi di
sicurezza (punti nevralgici). In Svizzera solo il 3%
dei veicoli che ha subito un controllo della velocità
viaggiava su una strada extraurbana, benché oltre
la metà dei morti sradali sia stata rilevata su questo
tipo di strada. In questo caso urgono misure.
Dal punto di vista della prevenzione generale è
importante che oltre ai radar fissi senza agenti sul
posto ci sia anche un numero sufficiente di radar
fissi con la presenza di agenti di polizia ben in vista.
Nel migliore dei casi i punti e gli orari per i controlli
sono scelti a caso, in modo che i conducenti dei
veicoli a motore abbiano l'impressione che la polizia
stradale possa effettuare un controllo in qualsiasi
momento e dappertutto. La problematica di
questo procedimento provatamente molto efficace
è che a volte si effettuano controlli anche in luoghi
e a orari con poco traffico e con limiti di velocità
raramente superati. È importante che questo venga
comunicato alla popolazione e alle autorità («Ma
qui non succede mai niente ...»).
Oltre alle sanzioni e ai controlli della polizia esiste
tutta una gamma di altre misure per smorzare la
problematica relativa alla velocità e le sue conseguenze.
Un contributo molto importante può venire
dalla tecnica del traffico. Dall'analisi della statistica
ufficiale degli incidenti emerge che l'incidentalità
correlata alla velocità è elevata specialmente
sulle strade urbane ed extraurbane. Nonostante il
28 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto bfu-Sicherheitsdossier Nr. 06