Der Faktor Geschwindigkeit im motorisierten Strassenverkehr - BfU

Questo si è rivelato molto efficace e contribuisce a
prevenire gli incidenti o a ridurne la gravità, intervenendo
in modo che il conducente possa avere un
miglior controllo sul veicolo.
L'alcol disinibisce ed è pertanto un fattore di rischio
per l'eccesso di velocità. Pertanto quando si parla
di velocità inadeguata va tenuto conto anche degli
effetti dell'alcol. A tale scopo è già a disposizione
una vasta gamma di misure scientificamente fondate
e realizzabili come per esempio il divieto di
bere alcolici per i neopatentati.
I neopatentati giovani però non costituiscono un
pericolo e non sono loro stessi in pericolo solo se
hanno bevuto troppo. Con la formazione in due
fasi si intende influenzare positivamente il loro
comportamento relativo alla velocità. Nel 2011,
l'indagine che accompagna questa misura mostrerà
se le aspettative sono state soddisfatte oppure se
questa misura importante e impegnativa deve essere
adeguata.
Una misura relativamente nuova e non ancora
implementata su vasta scala è il sistema intelligente
di adattamento della velocità (ISA). Si tratta di un
sistema che informa i conducenti di veicoli a motore
in diversi modi sui limiti di velocità in vigore in
un determinato punto. Questo sistema si imporrà
nell'una o nell'altra forma, apportando certamente
un notevole contributo alla sicurezza stradale.
Le campagne massmediali relative alla sicurezza
stradale in generale e alla velocità in particolare
devono soddisfare diversi criteri per poter contribuire
a una maggiore sicurezza stradale. I loro contenuti
dovrebbero, in particolare, basarsi su analisi
scientifiche, essere guidati dalla teoria e realizzati in
combinazione con altre attività. Punto centrale dei
contenuti comunicati devono sempre essere delle
indicazioni comportamentali concrete per i destinatari.
Complessivamente va sottolineato che gli interventi
per promuovere una guida con velocità adeguata
(p. es. campagne, educazione stradale, corsi di
ripetizione) esigono un approccio globale che tiene
conto dei seguenti aspetti nella società: fattori
demografici, ambiente fisico e sociale, fattori relativi
a personalità e sviluppo, competenza a condurre
ecc. Gli approcci monodimensionali che per esempio
vogliono motivare i conducenti di veicoli a motore
semplicemente mediante l'istruzione ad adeguare
la velocità, saranno difficilmente coronati di
successo.
La quantità del sapere disponibile e integrato in
questo rapporto non deve illudere sul fatto che
alcuni dei quesiti importanti sono ancora irrisolti.
L'influsso del rapporto peso/potenza del veicolo sul
comportamento alla guida dei conducenti, per
esempio, non è ancora chiarito. Nemmeno l'influsso
dei passeggeri – in particolare sul comportamento
relativo alla velocità tra i conducenti giovani – è
ancora stato studiato in Svizzera. È dunque ancora
necessario effettuare ulteriori ricerche.
30 Kurzfassung / Version abrégée / Riassunto bfu-Sicherheitsdossier Nr. 06