Elevatori Magazine 3-2023

cost while incurring minimum environmental
impact?”. At the time there was little interest, but
today these questions seem far more relevant and
important; although lifts are generally considered
a minor contributor to the environmental impact
of a building, they are increasingly subject to
scrutiny.
The environmental impact of lifts is likely to
become even more important as the world
builds up, which, perhaps surprisingly is the
recommendation of some of the environmental
lobby. In ʻThere is no planet Bʼ [2] Berners-Lee
writes “The ideal city is compact and easy to get
around. The buildings are tall and generally close
together”.
THE ENVIRONMENTAL IMPACTS OF LIFTS
To assess the environmental impact of vertical
transportation systems, we first need to have
some measure of environmental burdens. A Life
Cycle Assessment or Analysis (LCA) is defined
as the systematic analysis of the potential
environmental impacts of products or services
during their entire life cycle. It considers
components such as:
● resource extraction of materials for
manufacture
● manufacture and installation
● use of the product
● re-cycling and re-use
● waste
● transportation at all stages
A lift LCA presented in 1994 [1] was based on a
4-car group installed in London with a 30-year
life and one major refurbishment at 15 years.
The analysis suggested that the dominating
environmental burdens in the life of this
hypothetical lift system were the non-renewable
resources depleted, the waste created, and the
emissions generated through the production of
electricity for the operation of the lifts while in
use.
In 2013, Lorente presented her thesis titled
ʻLife Cycle Analysis and Energy Modelling of
Liftsʼ [3]. An extract from her LCA discussion,
ʻEnvironmental Impacts of Liftsʼ was presented
at the ʻLift & Escalator Symposiumʼ in 2014 [4].
Lorente presents results for a category 3 (medium
usage) lift which is reproduced in Figure 1.
The Eco 99 scale is an attempt to weigh the
importance of environmental impacts based on
human health, ecosystem quality and resources
[5]. The energy mix assumed is based on 2008
data.
Lorente states that the life expected
for the lift and/or its components plays a
decisive role in the final environmental impact
of the lift. Indeed, for an occasionally used,
economy lift with a short life, imported into
a country with an ʻenvironmentally friendlyʼ
energy mix, the dominating environmental
burdens are not going to arise from the
electricity consumed in use. But they are still
significant.
a un costo accettabile incorrendo in un impatto
ambientale minimo?”. Allʼepoca lʼinteresse era
scarso, ma oggi queste domande sembrano molto
più rilevanti e importanti; sebbene gli ascensori
siano generalmente considerati un contributo minore
allʼimpatto ambientale di un edificio, sono sempre
più soggetti a scrutinio.
È probabile che lʼimpatto ambientale degli
ascensori diventi ancora più importante
con la diffusione della crescita verticale,
sorprendentemente raccomandata da alcune
lobby ambientaliste. In ʻThere is no planet
Bʼ [2] Berners-Lee scrive: “La città ideale è
compatta e facile da girare. Gli edifici sono alti e
generalmente vicini tra loro”.
LʼIMPATTO AMBIENTALE DEGLI ASCENSORI
Per valutare lʼimpatto ambientale dei sistemi
di trasporto verticale, occorre innanzitutto
avere una misura degli oneri ambientali. La
valutazione o analisi del ciclo di vita (LCA) è
definita come lʼanalisi sistematica dei potenziali
impatti ambientali di prodotti o servizi durante il
loro intero ciclo di vita. Prende in considerazione
componenti quali:
● lʼestrazione delle risorse dei materiali per la
produzione
● produzione e installazione
● uso del prodotto
● riciclo e riutilizzo
● rifiuti
● trasporto in tutte le sue fasi
LʼLCA di un ascensore presentato nel 1994 [1]
si basava su un gruppo di 4 cabine installato
a Londra con una durata di vita di 30 anni e
una ristrutturazione importante dopo 15 anni.
Lʼanalisi suggeriva che gli oneri ambientali
dominanti nella vita di questo ipotetico sistema
di ascensori erano lʼesaurimento delle risorse non
rinnovabili, la creazione di rifiuti e le emissioni
generate dalla produzione di elettricità per il
funzionamento degli ascensori durante lʼuso.
Nel 2013, Lorente ha presentato la sua tesi dal
titolo ʻLife Cycle Analysis and Energy Modelling
of Liftsʼ [3]. Un estratto della sua discussione
sulla LCA, ʻEnvironmental Impacts of Liftsʼ, è
stato presentato al ʻLift & Escalator Symposiumʼ
nel 2014 [4]. Lorente presenta i risultati relativi
a un ascensore di categoria 3 (medio utilizzo),
riprodotti nella Figura 1. La scala Eco 99 è un
tentativo di pesare lʼimportanza degli impatti
ambientali in base alla salute umana, alla
qualità dellʼecosistema e alle risorse [5]. Il mix
energetico ipotizzato si basa sui dati del 2008.
Lorente afferma che la durata di vita prevista
dellʼascensore e/o dei suoi componenti gioca
un ruolo decisivo nellʼimpatto ambientale finale
dellʼascensore.
Infatti, per un ascensore economico che ha
una vita breve, importato in un Paese con mix
energetico ʻecologicoʼ, gli oneri ambientali
dominanti non deriveranno dallʼelettricità
consumata durante lʼuso. Ma sono comunque
significativi.
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