Elevatori Magazine 3-2023

Our measurements have ranged from under
100W to over 2 kW.
Passenger demand
Two identical lift groups in two identical
buildings will consume different amounts of
energy. This is because it is the passengers
who create the calls which are allocated by the
dispatcher to the lift, resulting in individual lift
journeys carrying different numbers of people.
The number of trips, direction and car loading
for the trips is determined by the passenger
demand and the dispatcher allocating
individual passengers to lifts.
ENERGY MODELS
Many attempts have been made to define ways
of calculating lift energy consumption. A
comprehensive review of these is provided by
Lorente in her Doctoral Thesis [3]. She reviews
methods listed as:
1. Schroeder
2. Doolard
3. CIBSE Guide D Version 2005 & 2010
4. Al-Sharif-Peters-Smith
5. Barney (a) and (b)
6. Hong Kong Code of Practice
7. Swiss Study
8. Comunidad de Madrid
9. VDI 4707 Part 1
10. VDI 4707 Part 2
11. ISO TC178 WG10 (ISO/FDIS 25 745 -1) -
First Draft
12. ISO TC178 WG10 (ISO/FDIS 25 745 -1) -
Second Draft
13. E4 Project
14. Lindegger
15. Kone
16. Empirical calculation
Lorente comments that some methodologies
make their assessment based on a measurement
or calculation process including a single round
trip (2, 5a, 6, 8). They are only appropriate
for making general recommendations. Other
methods (1, 3, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14) aim at
rating the performance of the product operating
in a certain building; this can be done in a
simplified manner or by considering usage
patterns or usage category tables.
For example, the Schroeder method (1), proposes
an energy calculation based on the formulae:
fondamentale. Le nostre misurazioni variano da
meno di 100 W a oltre 2 kW.
Domanda dei passeggeri
Due gruppi di ascensori identici in due edifici
identici consumeranno quantità diverse di
energia. Questo perché sono i passeggeri a creare
le chiamate che vengono assegnate dal dispatcher
allʼascensore, con il risultato di singoli viaggi
dellʼascensore con un numero diverso di persone.
Il numero di corse, la direzione e il carico
della cabina per le corse sono determinati dalla
domanda dei passeggeri e dal dispatcher che
assegna i singoli passeggeri agli ascensori.
MODELLI ENERGETICI
Sono stati fatti molti tentativi per definire
metodi di calcolo del consumo energetico degli
ascensori. Una rassegna esaustiva è stata fornita
da Lorente nella sua tesi di dottorato [3]. Lʼautrice
passa in rassegna i metodi elencati di seguito:
1. Schroeder
2. Doolard
3. Guida D CIBSE versione 2005 e 2010
4. Al-Sharif-Peters-Smith
5. Barney (a) e (b)
6. Codice di condotta di Hong Kong
7. Studio svizzero
8. Comunità di Madrid
9. VDI 4707 Parte 1
10. VDI 4707 Parte 2
11. ISO TC178 WG10 (ISO/FDIS 25 745 -1) -
Prima bozza
12. ISO TC178 WG10 (ISO/FDIS 25 745 -1) -
Seconda bozza
13. Progetto E4
14. Lindegger
15. Kone
16. Calcolo empirico
Lorente osserva che alcune metodologie effettuano
la loro valutazione sulla base di un processo di
misurazione o di calcolo che include un singolo
viaggio di andata e ritorno (2, 5a, 6, 8). Queste
sono adatte solo per formulare raccomandazioni
generali. Altre metodologie (1, 3, 7, 9, 10, 11, 12,
13, 14) mirano a valutare le prestazioni del prodotto
che opera in un determinato edificio; ciò può essere
fatto in modo semplificato o considerando modelli
di utilizzo o tabelle di categorie dʼuso.
Ad esempio, il metodo Schroeder (1) propone un
calcolo energetico basato sulla formula:
Where Ed is the daily energy consumed (kWh/
day), R is the motor rating (kW) and ST is the
number of starts per day.
CIBSE Guide D (2000) compared the Doolard
(2), and Schroeder (1) methods, concluding
that they were inconsistent by almost a factor of
two; the simplifications required to reduce the
energy estimate to a simple method yield only
rule-of-thumb results when it comes to energy
consumption.
Dove Ed è lʼenergia giornaliera consumata (kWh/
giorno), R è la potenza del motore (kW) e ST è il
numero di avviamenti al giorno.
La Guida D CIBSE (2000) ha messo a
confronto i metodi di Doolard (2) e Schroeder
(1), concludendo che sono incoerenti di quasi
un fattore su due; quando si tratta di consumo
energetico le semplificazioni necessarie per
ridurre la stima dellʼenergia a un metodo semplice
forniscono solo risultati generali.
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