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M<strong>il</strong>a e i lamponi<br />
di Francesca Zazzera<br />
Seconda Classificata sezione Favole solo testo<br />
C’era una volta un’Isola, un’isola bellissima e selvaggia nel cuore del grande Mare Mediterraneo. Da ogni punto dell’Isola e soprattutto<br />
dall’alto Monte Acros, si vedeva proprio lui, <strong>il</strong> Mare, spumeggiante, dal colore blu <strong>in</strong>tenso e cristall<strong>in</strong>o al tempo stesso. Se appoggiavi<br />
all’orecchio una delle tante conchiglie madreperlate che si trovavano sulla spiaggia f<strong>in</strong>e e dorata, potevi davvero sentire la sua voce, la<br />
voce del Mare. L’Isola si chiamava Lamponia, e aveva questo nome perché nella vegetazione <strong>in</strong>contam<strong>in</strong>ata e verdissima sulla sommità<br />
del Monte Acros crescevano tutto l’anno delle piant<strong>in</strong>e piene di lamponi dal colore rosso rub<strong>in</strong>o, grandi proprio come gemme.Da<br />
lontano, <strong>in</strong> mezzo al blu <strong>in</strong>daco del Mare, tra le rocce delle scogliere su cui sorgevano casette bianche come neve, br<strong>il</strong>lavano i punt<strong>in</strong>i<br />
rossi dei lamponi di Lamponia. Il contrasto era davvero spettacolare, e <strong>il</strong> momento più bello e romantico era <strong>il</strong> tramonto, quando le<br />
barche dei pescatori rientravano e quando anche <strong>il</strong> Sole br<strong>il</strong>lava e sembrava un lampone gigante, che si tuffava nell’acqua dorata. Tutti<br />
gli abitanti dell’Isola di Lamponia erano particolarmente ghiotti di lamponi. Se mettevi <strong>in</strong> bocca uno di questi frutti, raccolti tutto<br />
l’anno tra i cespugli del Monte, si scioglievamo come una dolcissima gelat<strong>in</strong>a zuccherata ma non troppo. La gelat<strong>in</strong>a aveva anche dei<br />
magici poteri. E quali erano questi poteri? Beh, i lamponi magici di Lamponia allontanavano tutti i mali e donavano <strong>il</strong> sorriso, ma solo<br />
<strong>in</strong> pochi potevano usarli per curare le persone e, <strong>in</strong> particolare, i bamb<strong>in</strong>i. A Lamponia abitava una giovane dottoressa, la Dottoressa<br />
M<strong>il</strong>a, ma tutti la chiamavano semplicemente M<strong>il</strong>a. Era la figlia del pescatore Joe, un vecchio lupo di mare. E M<strong>il</strong>a, beh, era davvero<br />
una gran bellezza. Aveva lunghi capelli mossi e ramati, che si decorava con una piccola stella di mare e occhi a mandorla color oltremare.<br />
Le labbra erano proprio del colore rosso dei lamponi e si aprivano <strong>in</strong> un dolce, magico sorriso. M<strong>il</strong>a aveva anche un simpatico gatto,<br />
Miele, dal lungo pelo color miele appunto, e davvero cicciotto, molto goloso e, <strong>in</strong> particolare, adorava i lamponi. M<strong>il</strong>a aveva studiato<br />
lontano, <strong>in</strong> città, ma poi aveva deciso di tornare ad aiutare <strong>il</strong> suo popolo, perché all’Università aveva appreso la scienza, sì, ma lei aveva<br />
ereditato tutto <strong>il</strong> sapere della sua cara vecchia nonna Egea. Nonna Egea era una vera celebrità sull’Isola: ne conosceva ogni più <strong>in</strong>timo<br />
segreto. Conosceva <strong>il</strong> potere del mare, gli effetti di tutte le radici, le erbe, i segreti sussurrati dalle conchiglie, sapeva parlare con i pesci!<br />
Preparava delle creme miracolose con i ricci di mare, estraeva le perle dalle ostriche per farne orecch<strong>in</strong>i e collane che regalava alla sua<br />
nipote M<strong>il</strong>a. E, soprattutto, conosceva i segreti dei lamponi: preparava biscotti, crostate, marmellate, bignè, torte e perf<strong>in</strong>o m<strong>in</strong>estre!<br />
Spaghetti! Risotti! Con i magici lamponi. E alla giovane M<strong>il</strong>a la nonna Egea <strong>in</strong>segnò tutti questi segreti e tutte queste ricette. Tutta la<br />
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