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Castorini al sicuro
di Silvia Favaretto
Nella scuola di Pierino e Marco la maestra Rosa voleva insegnare ai suoi alunni dei comportamenti sicuri in caso di pericolo. Pierino
e Marco erano della stessa classe, la seconda A, ed erano loro due quelli che alzavano sempre la mano per rispondere. Pierino però
prendeva sempre brutti voti e Marco le azzeccava tutte: la maestra però li chiamava sempre tutti e due, perché pensava che fosse giusto
sentire l’opinione di entrambi.
“Vediamo un po’” – disse la maestra – “Chi di voi mi sa dire che com’è una persona prudente!”
“Io lo so! Io lo so!”- urlava alzando la mano Pierino, e da dietro faceva capolino anche il braccio gracilino di Marco.
“Va bene, Pierino, prova a dirlo tu!”- approvava la maestra Rosa.
“Prudente è uno che ha tanto prurito e si gratta sempre!!”-diceva tutto d’un fiato Pierino, e poi si guardava intorno a vedere i compagni
che ridevano, sorridendo anche lui-
“No, Pierino, ma almeno ci hai provato! Dai, Marco, prova a dirlo tu!”
“Un uomo prudente è una persona che sta attenta a non fare dei danni agli altri e a non farsi male”- disse calmo Marco.
“Bravo!! E’ proprio così. Oggi parliamo di si sicurezza: è un discorso da grandi, ma è importante che sappiate qualcosa al riguardo
anche voi bambini!”
“Io lo so! Io lo so cos’è la sicurezza!!”- interrompeva Pierino- “E’ la cintura che ci si mette nella macchina quando si parte!”
“Sì, Pierino, quella infatti si chiama cintura di sicurezza, perché ci tiene al sicuro: da cosa, secondo te??”
“Dalla multa del vigile!!” -sbottò Pierino- “Mio papà ne ha prese tre e gli hanno tolto due punti dalla patente, ma non per la cintura..”
– continuava Pierino che già stava per raccontare tutti gli aneddoti personali del padre sviando il discorso dal tema che la maestra
proponeva. Allora Rosa si affrettò a riprendere il bandolo della matassa spiegando a tutti: “No, Pierino, la cintura di sicurezza non serve
ad evitare la multa, serve a tenerci attaccati al sedile se sfortunatamente abbiamo un incidente con la macchina: se non la mettiamo
potremmo finire contro il parabrezza e farci molto male”.
“Anche col sangue??” interruppe impressionata la piccola Marina dal primo banco.
“Sì, anche col sangue se la macchina va molto forte. Ma anche per la velocità dell’auto ci sono delle regole di sicurezza.
Qualcuno le sa??”.
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