scarica qui il libro in formato PDF - Donne e Lavoro

non sembra vero, ed è fuori di sé dalla gioia.
Ma Anya aspetta un bambino. Una piccola
creatura nella sua pancia. Ha paura di dirlo al
suo capo altrimenti perderebbe il lavoro. “Posso
aspettare un altro pò” pensa “Il bambino è così
piccolo che la pancia non è cresciuta ancora
e nessuno se ne ac- corgerà”. Ma sul lavoro
Anya non è più quella di prima; ha comprato le
scarpe anti infortunio e mette sempre i guanti
per maneggiare le sostanze chimiche che le
servono per restaurare, ha preteso anche che
il suo capo le procuri un caschetto e ha spinto
i suoi colleghi a fare altrettanto. Ora in ogni
movimento sull’impalca- tura ci mette la
massima attenzione e quando è molto in alto
usa anche un imbraco di sicurezza con una corda
che la tiene legata al ponteggio. Sa che, se si
farà male, farà male anche al suo bambino. Un
freddo giorno di sole si trova ad intraprendere
la “scalata” della grande cattedrale fino alla
guglia più alta. Ed eccola lì, davanti all’angelo
dorato. Anya sta in piedi, a cen- to metri da
terra ad osservare tutto senza essere vista. Le
per- sone dall’alto sembrano tante formichine,
le auto sono piccoli giocattoli e tra le case
del centro si scorgono meravigliosi giar- dini
nascosti, impossibili a vedersi dalle strade a
terra. Anya guarda in alto, intorno a lei il vuoto
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