indicatori agro-ambientali per l'agricoltura biologica - Inea
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3.1. Le aziende analizzate<br />
CAPITOLO 3<br />
MATERIALI E METODI<br />
Per la valutazione degli <strong>indicatori</strong> selezionati sono state identificate 4<br />
aziende, costituite da 2 coppie di aziende gemelle, ovvero prossime sia<br />
geograficamente che in termini di ambienti e suoli, ma diverse nella<br />
conduzione, essendo una a conduzione convenzionale e l’altra <strong>biologica</strong>. I siti<br />
su cui sono state individuate le coppie sono uno collinare ed uno di pianura,<br />
rispettivamente nei comuni di Ozzano e Bentivoglio (Provincia di Bologna).<br />
Su queste 4 aziende sono stati svolti i sopralluoghi, i campionamenti e<br />
le analisi di laboratorio nonché le elaborazioni grafiche. Per queste aziende<br />
sono stati anche sviluppati e validati i questionari che sono stati in seguito<br />
somministrati ad un campione derivato su base nazionale di 70 aziende.<br />
La selezione di queste 70 aziende è stata effettuata a partire da dati<br />
statistici su base provinciale inerenti la presenza di tipologie produttive. I<br />
dati, derivati da rilievi del 2003 (fonte Federbio), sono stati utilizzati <strong>per</strong><br />
individuare un ordine di preferenza delle province in base al numero delle<br />
aziende con una tipologia prefissata. Poiché il progetto SABIO è orientato<br />
allo studio di aziende a prevalente indirizzo vegetale, sono stati scelti i quattro<br />
indirizzi produttivi relativi: cerealicolo, orticolo, frutticolo e arboreo (vite e<br />
olivo).<br />
Nella tabella 3.1.1 sono riportate le prime 20 province <strong>per</strong> ogni<br />
indirizzo. Da questi elenchi è stata estratta successivamente una selezione che<br />
tuttavia non ha avuto l’intento di ottenere un campione a valenza statistica,<br />
ma semplicemente dotato di una eterogeneità tale da evidenziare la validità<br />
dell’approccio. È emerso infatti che il campione finale è derivato solo da 9<br />
regioni italiane.<br />
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