01.06.2013 Views

qui - maria vita romeo

qui - maria vita romeo

qui - maria vita romeo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Etica e politica nelle «Provinciali» 93<br />

bene e dediti a praticare il male. Un sospetto ben fondato, perché in realtà<br />

quegli uomini non hanno né buon cuore né buone intenzioni, e soprattutto<br />

sono dei veri ipocriti.<br />

Bisogna aggiungere però che la direzione dell’intenzione non sorge<br />

soltanto dal legalismo etico. Più precisamente occorre dire che, nel denunciare<br />

la morale gesuitica come teoria che ammette la possibilità, razionale<br />

e volontaria, di frodare la legge morale, Pascal comprende lucidamente<br />

che l’immoralissima direzione dell’intenzione nasce dal connubio<br />

fra il legalismo etico e l’utilitarismo teologico. In altri termini, la frode<br />

morale della direzione dell’intenzione nasce anche dalla concezione che la<br />

legge debba essere rispettata non per intrinseca adesione morale, ma per il<br />

timore di una punizione o per la speranza di un premio nell’aldilà.<br />

Su questa mostruosità morale, è utile riportare un significativo brano<br />

di Benedetto Croce:<br />

Tra l’uomo e Dio legislatore c’è lotta sorda: lotta tra un debole e un prepotente,<br />

nella quale la forza del debole è riposta nell’ingegnosità, la sua tattica nella frode.<br />

Di <strong>qui</strong> il concetto dominante della morale gesuitica: guadagnare quanto si<br />

può sulle leggi morali o divine, fare il meno possibile di quel che esse comandano;<br />

e, chiamati a rendere conto della propria azione al tribunale della confessione<br />

o nel giudizio universale, sottilizzare sulla legge interpretandola in modo che<br />

ciò che si è fatto risulti appartenere al campo del lecito e del permissivo. Dio<br />

vieta all’uomo di ammazzare l’uomo; ma intende vietare ciò, anche quando il<br />

motivo dell’uccisione sia la gloria stessa di Dio? Senza dubbio, no; onde sarà lecito<br />

al gesuita ammazzare o far ammazzare l’avversario giansenista, il quale, scoprendo<br />

le magagne della santa Compagnia che è esercito di Dio sulla terra, danneggia<br />

gl’interessi divini: quell’uccisione è, non solo lecita, ma doverosa 18 .<br />

In effetti, nelle Provinciali si riafferma una coscienza morale più pura e<br />

più cristiana contro le assurde e scandalose conseguenze a cui spesso perviene<br />

il probabilismo. Da <strong>qui</strong> l’implacabile critica di Pascal contro una morale<br />

lassista gesuitica, la quale si rivela completamente pagana e farisaica:<br />

Vedrete le virtù cristiane così sconosciute e così spogliate della carità che ne è<br />

l’anima e la <strong>vita</strong>; vi vedrete tanti delitti medicati e tante depravazioni tollerate,<br />

che non troverete più strano ch’essi sostengano che tutti gli uomini hanno sem-<br />

18 B. Croce, Filosofia della pratica. Economica ed Etica, Napoli, Bibliopolis, 1996, pp. 352-3.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!