Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
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Ferdinando Albeggiani<br />
Filosofo, nato il 14 novembre 1890 e morto il 20 marzo 1976. Conseguita la laurea nel 1913,<br />
iniziò la sua carriera di insegnante al liceo Mandralisca di Cefalù, dove ebbe colleghi lo storico<br />
Adolfo Omodeo ed il fisico Antonio Sellerio. Dopo la prima guerra mondiale riprese la carriera<br />
di docente e venne assegnato al liceo Vittorio Emanuele Il di Palermo, dove insegnò Storia e<br />
Filosofia fino a poco dopo l'inizio del secondo conflitto mondiale. Nel 1927 conseguì la libera<br />
docenza in Filosofia, ma l'effettivo insegnamento all'università poté espletarlo soltanto dopo la<br />
caduta del regime fascista, al quale egli era stato sempre avverso. Nel 1943, dopo la<br />
liberazione dell'isola e dell' <strong>It</strong>alia meridionale da parte degli eserciti alleati, fu nominato<br />
provveditore agli studi di Palermo dall'alto commissario per la Sicilia Francesco Musotto. Nello<br />
stesso periodo di tempo fu chiamato dal ministro della Pubblica Istruzione Adolfo Omodeo alla<br />
presidenza del Consiglio superiore della pubblica istruzione, dapprima a Salerno e<br />
successivamente a Roma liberata. Socio delle principali associazioni culturali della città, quali la<br />
Biblioteca filosofica, la Società Siciliana per la Storia Patria e l'Accademia di Scienze, Lettere e<br />
Arti, vi tenne numerose conferenze, dibattiti e interventi. Lasciò numerose pubblicazioni, tra le<br />
quali ricordiamo: /I sistema filosofico di J.Royce, /I sistema filosofico di Cosmo Guastella,<br />
L'autonomia dell'arte in Francesco De Sanctis, La poetica di Aristotile, ed altri numerosi saggi<br />
sui più vari problemi filosofici.<br />
Ettore Arculeo<br />
Poeta, nato il 25 dicembre 1890 e morto a Casera Zebio, nel Trentino, durante la prima guerra<br />
mondiale, il 12 luglio 1916; medaglia d'argento al valore militare alla memoria. Scrisse i suoi<br />
primi versi a 16 anni, pubblicati nel 1907 con il titolo Da Quarto al Volturno. Nel 1914 diede<br />
vita ad una rivista di critica e poesia, «Nuovo Romanticismo», con cui fondò un movimento<br />
letterario che si proponeva di incoraggiare un risveglio letterario siciliano.Vi aderirono giovani<br />
poeti e letterati suoi contemporanei,Virgilio La Scola, Pietro Mignosi, Ernesto Capasso, Giacomo<br />
Marcianò.<br />
Essi iniziarono a pubblicare una collana di libri ed opuscoli, dal titolo Scrittori siciliani, per<br />
ricordare e diffondere le opere di illustri letterati. Tra le raccolte di poesie, ricordiamo: Palpiti<br />
verginali, Ribellioni nuove ( 1913), I canti della dolcezza. Lasciò anche un poemetto sinfonico,<br />
Angelina, e prose, saggi critici ed articoli.<br />
Carlo Gulì<br />
Nato a Palermo il 22 febbraio 1890 e morto il 1 gennaio 1960<br />
Proseguì, anche con l’ausilio dei fratelli (Vincenzo ed Alfredo), l’iniziativa industriale fondata dal<br />
padre Giuseppe, dandovi nuovo e significativo impulso, sia in direzione dell’incremento della<br />
produttività e della diffusione del marchio, sia in direzione dell’ampliamento dell’opificio<br />
cotoniero, prima limitato alla sola tessitura e dopo esteso alla filatura del cotone ed alla<br />
tintoria, sia dando determinante spinta alla collaterale attività commerciale.<br />
Di carattere schivo e riservato, dimostrò una grande tempra di imprenditore—com’è testimoniato<br />
anche dal motto che accompagna il marchio di fabbrica (persevera e vinci)—che gli consentì ben<br />
presto di fare assurgere la sua industria ed il suo negozio a livelli significativamente rilevanti, anche<br />
in termini occupazionali. Sotto la sua guida e dei suoi congiunti l’una e l’altro costituiranno per<br />
parecchi decenni una realtà economico-produttiva di grande prestigio per la città di Palermo.<br />
Francesco Lo Casto Valenti<br />
Nasce nel 1890. Appena ventenne, nel 1910, è vincitore del torneo Cinquantenario dell'entrata<br />
di Garibaldi.ll 12 gennaio 1914, nei locali della Birreria <strong>It</strong>alia, si costituisce il primo Lawn-<br />
Tennis Club Palermo e lui figura tra i soci fondatori. Nell'aprile 1932, in occasione dei Littoriali<br />
di Palermo, il circolo, sotto la sua presidenza, aggiunge ai due campi in erba uno in terra rossa.<br />
Dopo questo avvenimento Lo Casto Valenti dà incarico all'architetto Ugo di progettare una<br />
grande sede dove organizzare un campionato internazionale che faccia affluire a Palermo<br />
famosi campioni di tennis. Il suo sogno si corona il primo aprile 1935 quando S.E. Marziali,<br />
prefetto della città, inaugura i campi e la nuova sede del" Circolo Tennis Palermo nel parco<br />
della Favorita. I nuovi locali sono imponenti ed eleganti. Parte il I o Torneo Internazionale e vi<br />
partecipano alcuni dei più conosciuti assi mondiali come Gentien, Palmieri, Planner.<br />
Ottavio Tiby<br />
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