Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
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Benedetto Maria Del Castrone<br />
Matematico e architetto, appartenente all'Ordine dei domenicani, nacque da famiglia cospicua<br />
nel 1669.<br />
Insegnò teologia e filosofia nel Convento di Palermo; fu particolarmente versato nelle scienze<br />
e segnatamente nella matematica. Noto anche al fuori della Sicilia, aveva pubblicato a Venezia<br />
nel 1775 l'Episagogicum geometricum sive primitiva mathesis initia ed a Roma nel 1733 Il<br />
nuovo e vero geodeta siciliano ossia trattato delle misurazioni d'ogni sorta di linee, superfici e<br />
corPi in canne palme ed oncie, come pure ogni sorta di camPi piani in salme... Per la ricca<br />
bibliografia delle sue opere rinviamo a Mira. Si conservano, inediti, numerosi manoscritti nella<br />
Biblioteca comunale di Palermo: In Euclidis elementorum libros octo commentaria, in cui<br />
riprende il suo Episagogicum del 1705, il Tractatus de astronomico coeli...; di notevole<br />
importanza il suo Arsenale mattematico per la navigazione ed il Brevissimo compendio della<br />
civile architettura Castroniana. In quest'ultimo manoscritto dava indicazioni teoriche e pratiche<br />
sulla fabbricazione di ponti, l'erezione di statue, ecc.;<br />
scrisse infine un Breve metodo da (ar divotamente la orazione mentale. Mor cieco nel 1748.<br />
Giambattista Ragusa<br />
Scultore molto celebrato morto nel 1727. Fu allievo a Roma di Pietro Papaleo e venne chiamato<br />
alla corte di Torino da Vittorio Amedeo. Lavor a S.<br />
Maria di Valverde, a S. Caterina,per S. Francesco d'Assisi e nella Cattedrale di Palermo.<br />
l'autore della statua dell'Immacolata posta sulla colonna di piazza S. Domenico.<br />
Vincenzo Dongiovanni<br />
Pittore nato con tutta probabilit nella seconda met del XVII secolo e morto intorno al 1730.<br />
Secondo alcuni studiosi si perfezion in ambito romano. A Palermo dipinse due Cappelle per la<br />
Chiesa di Sant'Orsola.<br />
Realizz tre Episodi della vita della Vergine per la Chiesa di Montevergini. Affresc la volta<br />
dell'Oratorio dell'lmmacolatelia con Storie della vita della Vergine.Esegu , inoltre, la tela di S.<br />
Giovanni da Prado, l'Adorazione dei pastori e la Devozione della Statua della Madonna per la<br />
Chiesa di S. Maria degli Angeli, il Beato Giacomo a S. Domenico, la Fuga in Egitto per la<br />
distrutta Chiesa di S.Margherita, la Lavanda dei piedi per la Chiesa della Compagnia della Carit,<br />
il quadro allegorico nella Chiesa di S. Maria di Porto Salvo raffigurante la Vergine che salva<br />
Vittorio Amedeo Il dalla tempesta e gli affreschi della volta del Collegio nuovo dei Gesuiti, non<br />
pi esistente. Fu anche un abile e raffinato incisore. Il figlio Bernardo, incisore di successo,<br />
vantava all'attivo una vasta e qualificata produzione di stampe. Nel 1774 incise una pianta di<br />
Corleone per l'opera su quella citt di Cesare Orlandi, pubblicata a Perugia. Firm anche un<br />
affresco per la Chiesa dei Santi Giuliano ed Euno raffigurante Cristo e il Santo titolare. La figlia<br />
Pellegra fu una miniaturista di talento ed ricordata per la sua bellezza e per avere riunito in s<br />
il talento della musica, della pittura e della Poesia. Ignazio, infine, fu con tutta probabilit<br />
fratello di Vincenzo. Anche lui pittore ed incisore, gli viene attribuito il quadro di Sant'Agata<br />
miracolata nella Chiesa di S. Paolo a Modica.<br />
Paolo Corso<br />
Stuccatore operante a Palermo. Nel 1693 ricevette l'incarico di eseguire la decorazione a<br />
stucco del cornicione della navata centrale della Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, dove lavor<br />
a lungo a riprese successive.<br />
Collabor con Giacomo e Onofrio Serpotta nella decorazione della Chiesa di S. Maria degli<br />
Agonizzanti. Nel 1720 fu capomastro del Senato palermitano.<br />
Gioacchino Vitaliano<br />
Gioacchino Vitaliano Scultore nato nel 1669, spos Teresa, sorella di Giacomo Serpotta. Oper<br />
per lo pi su progetti di altri artisti. Realizz numerosi lavori a Casa Professa su disegni del<br />
Grano e del cognato con grande perizia professionale. Mor nel 1739. Il fratello Giacomo e<br />
Vincenzo, probabilmente suo figlio, furono a loro volta scultori.<br />
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