Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
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RUSSO GAETANO( Bagheria, 1903 – Roma, 1971 )<br />
Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo, esercita la professione forense<br />
prima a Bagheria e successivamente a Palermo, sino al 1943.<br />
In quell’anno si trasferisce a Mirandola (MO), dove – in quei momenti di difficoltà - per<br />
sopravvivere dignitosamente, inizia la propria attività di operatore commerciale nell’ambito<br />
della Filatelia, che lo aveva visto sin da ragazzo impegnato quale collezionista.<br />
Diventerà Perito Filatelico, particolarmente apprezzato per l’approfondita conoscenza delle<br />
emissioni degli Antichi Stati italiani.<br />
Nel 1945 è fra i fondatori, a Milano, della Borsa Filatelica <strong>It</strong>aliana e, durante la Presidenza di<br />
Mario Diena, diviene Segretario Generale della neo-costituita Federazione fra le società<br />
filateliche italiane.<br />
Trasferitosi a Roma, due anni dopo, collabora attivamente con Luigi Raybaudi Massilia e con<br />
Renato Mondolfo nella conduzione della Casa d’Aste filateliche “Raymond”.<br />
Quando, nel 1959, ha luogo a Palermo la prima Esposizione Filatelica Internazionale –<br />
realizzata in <strong>It</strong>alia sotto l’egida della Fédèration Internationale de Philatelie – che prenderà il<br />
nome di “SICILIA 59”, ne sarà nominato Segretario Generale e dimostrerà le sue grandi<br />
capacità organizzative.<br />
A Palermo rientra definitivamente nel 1966 e – mentre si dedica al rilancio dell’Unione Filatelica<br />
Siciliana che, dopo i fasti di “SICILIA 59”, accusava un periodo di stanca - porta a realizzazione<br />
la stesura del suo unico, importante saggio : Bolli ed annullamenti postali del Regno di Sicilia<br />
nel periodo d’uso dei francobolli di Ferdinando II, con valutazioni ( S.F.Flaccovio Ed., Palermo<br />
).<br />
Espone il volume e la sua splendida collezione di francobolli di Sicilia alle “Manifestazioni<br />
Filateliche Nazionali Federali – Trieste 68” e, in quella occasione, ottiene l’iscrizione nell’Albo<br />
d’Oro della Filatelia <strong>It</strong>aliana, primo siciliano ad esservi ammesso.<br />
Morirà a Roma, nel 1971, a seguito di un malaugurato incidente d’auto.<br />
Nino Aquila<br />
SCAGLIONE GUCCIONE ROSETTA ( Lercara Friddi, 1917 – Palermo, 2005 )<br />
Compiuti gli studi liceali e seguiti i corsi della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo, si<br />
laureò brillantemente ed ottenne ben presto l’incarico di docente di storia e filosofia negli<br />
istituti di istruzione superiore.<br />
Avvertita la necessità di approfondire le sue conoscenze nella materia di insegnamento,<br />
scaturisce un amore, sempre più intenso e che non l’abbandonerà mai, per la Storia in<br />
generale e particolarmente per le vicende ed i personaggi che erano stati protagonisti della<br />
Storia di Sicilia.<br />
Ciò la induce a chiedere di essere ammessa quale socia alla Società Siciliana per la Storia<br />
Patria di Palermo. Una volta ammessavi la sua frequentazione diviene costante e partecipe nei<br />
dibattiti e nella collaborazione all’Organo ufficiale della Società, l’ “Archivio Storico Siciliano”.<br />
Finirà con l’essere eletta nel Consiglio Direttivo della Società e con l’avere attribuito, nel 1974,<br />
l’incarico di Segretario Generale, che manterrà sino alla morte.<br />
Aveva contratto nozze, nel 1947, con il vicequestore Giuseppe Guccione dal quale aveva avuto<br />
una figlia. Alle cure della famiglia, con pari impegno, dedicherà quelle per la Società Siciliana<br />
per la Storia Patria e per il Tribunale dei minorenni, essendo stata chiamata a farne parte,<br />
quale componente laica.<br />
Diverrà anche membro del Comitato femminile della Croce Rossa di Palermo e Presidente del<br />
Soroptimist Club palermitano negli anni compresi fra il 1983 ed il 1985.<br />
In pari tempo andava conducendo e pubblicando le proprie ricerche storiche, quasi sempre<br />
dandole alle stampe su l’ “Archivio Storico Siciliano”.<br />
Fanno eccezione : La Sicilia verso l’ Unificazione italiana, apparso sull’Annuario dell’Istituto<br />
Tecnico Commerciale Statale; Il contributo della Società Siciliana per la Storia Patria alla Storia<br />
dell’Architettura in Sicilia, edito in occasione del 7° Congresso Nazionale di Storia<br />
dell’Architettura in Sicilia, nel 1950.<br />
Gli altri scritti o saggi monografici sono :<br />
Il Giornale di viaggio di Pietro Settimo di Fitalia ( 1861 – 1864 ); La società Siciliana per la<br />
Storia Patria – Storia e Cultura ( 1923 – 1993 ) , in collaborazione con Francesco Brancato; La<br />
relazione del Vicere Juan de la Cerda duca di Medinaceli, a Garcia de Toledo; Il Duca di<br />
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