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Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It

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ALBANESE BEPPE ( Palermo, 1897 – 1989 )<br />

Partecipò, quale volontario, alla Prima Guerra Mondiale dapprima come avvistatore nei palloni<br />

frenati e, dopo la costituzione dell’Aeronautica Militare <strong>It</strong>aliana, nel ruolo naviganti dell’Arma.<br />

A guerra finita, appassionato sportivo com’era, collaborò con Vincenzo Florio nella<br />

organizzazione della celebre gara automobilistica, la “Targa” che del fondatore prende il nome,<br />

e vi partecipò per alcune edizioni. Ma a questa sua attività altre, importanti, si aggiungono : è<br />

il primo rappresentante in <strong>It</strong>alia della Casa automobilistica Bugatti; nel 1928 fonda il Circolo<br />

del Tennis; nel 1932 l’Aeroclub; nel 1933 il Circolo della Vela; nel 1935 il Motoclub.<br />

Dopo quella data ritorna sotto le Armi, sempre come Ufficiale di complemento, presso lo<br />

Stormo Bombardieri di Ciampino e, successivamente, fra il 1937 ed il ’39, in Libia.<br />

La Seconda Grande Guerra lo vede al comando di un Gruppo di Trasporti Aerei Militari.<br />

A Guerra finita, nel 1949, prendendo spunto da una tappa del Giro Aereo d’<strong>It</strong>alia che si era<br />

disputata in Sicilia, “inventa” – come aveva fatto oltre 40 anni prima Vincenzo Florio con La<br />

“Targa” – il Giro Aereo Internazionale di Sicilia, per aerei da turismo, che, di edizione in<br />

edizione, diverrà sempre meglio organizzato e di rilevanza schiettamente mondiale. Ai<br />

partecipanti pervenuti da ogni parte del mondo, per suo merito e per la collaborazione della<br />

moglie Donna Giovanna Trigona ( vedi ), Palermo apparve degna dei suoi trascorsi d’oro :<br />

quelli degli anni della belle époque palermitana, della Sicilia dei Florio. Il grande successo del<br />

Giro lo portò ad essere eletto Vice-Presidente dell’Aero Club d’<strong>It</strong>alia, ad ottenere il Diploma<br />

Internazionale d’Onore “Paul Tissandier” e la Medaglia d’Oro del CONI, per l’insieme delle<br />

attività sportive da lui realizzate.<br />

Fu Vice-Presidente dell’Automobile Club di Palermo – durante la Presidenza dell’avvocato Nino<br />

Sansone - e del Comitato Organizzatore di diverse edizioni della “Targa Florio” che, anche per<br />

suo merito, riuscì a sopravvivere brillantemente anche dopo la scomparsa di Vincenzo Florio (<br />

1959 ).<br />

Per le poche edizioni di rilievo del Giro Aereo, organizzate dopo che Albanese lasciò ad altri la<br />

sua organizzazione, venne istituito il “Trofeo Beppe Albanese”, da attribuirsi al vincitore.<br />

Il “Comandante Albanese”, come da tutti fu affettuosamente denominato, si spense il 5 aprile<br />

1998, nel magnifico Palazzo Trigona, di Piazza Rivoluzione, che era appartenuto alla Famiglia<br />

della moglie.<br />

Nino Aquila<br />

ALLIATA PIERLUIGI, PRINCIPE DI PIETRATAGLIATA ( Saint Cloud, 1914 – Palermo,<br />

1976 )<br />

Dalla Francia, dove era nato, viene condotto dalla madre a Firenze, durante la Prima Grande<br />

Guerra, dato che il padre, Ufficiale di Cavalleria, è combattente sul Carso.<br />

A Guerra conclusa la famiglia rientra nella casa avita di Palermo, in Via Bandiera 4.<br />

Laureatosi in Chimica, diviene ufficiale dell’Aeronautica militare con incombenze pertinenti alla<br />

qualifica professionale.<br />

Appassionato di caccia, chiede di essere trasferito in Africa e lo scoppio della Seconda Guerra<br />

Mondiale lo coglie ad Addis Abeba.<br />

Nel corso del conflitto viene decorato al Valor Militare, ma successivamente è preso prigioniero<br />

e deportato in India, da dove rientrerà nel 1943.<br />

E’ allora che comincia a dedicarsi alla Filatelia, seguendo le orme dello zio Fabrizio di<br />

Pietratagliata che era stato uno dei maggiori Filatelisti della generazione precedente la sua.<br />

La principale collezione, quella alla quale dedicherà studio e passione, riguarda i francobolli di<br />

Ferdinando II di Borbone, emessi per i Dominj al di là del Faro, vale a dire per i territori<br />

insulari : Sicilia ed Isole minori.<br />

Nel frattempo sposa Donna Amalia de Sarzana, dalla quale avrà due figlie.<br />

Riconosciuto universalmente come uno dei massimi esponenti della Filatelia siciliana della sua<br />

epoca ed ammirato e ricercato per le doti umane di simpatia che i suoi atteggiamenti guasconi<br />

associati ad una innata signorilità e ad una non comune tendenza alla socializzazione<br />

suscitavano, godette di notorietà nazionale ed internazionale.<br />

Membro del Comitato Esecutivo della Esposizione Filatelica Internazionale “Sicilia 59” ( la<br />

prima Mostra Filatelica internazionale che abbia avuto luogo in <strong>It</strong>alia sotto il patrocinio della<br />

Fédératione Internationale de Philatelie ), della cui Giuria farà parte, fu anche Presidente del<br />

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