Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
Siciliani Illustri - Mariolinopapalia.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Pietro Raineri<br />
Architetto attivo nel XVIII secolo, era nipote di Nicolò Palma, col quale lavorò in varie<br />
occasioni. Sono di sua mano i progetti delle porte Maqueda, Carini, Reale e di Vicari a Palermo.<br />
Fu architetto del Senato. Morì nel 1816.<br />
Giuseppe Amendola<br />
Nato nel 1750 e morto nel 1808. Di lui si sa solamente che l'opera Il Begliar bey di Caramania<br />
ottenne un grande successo a Dresda, nel 1780. Scrisse anche la Schiava fedele, che fu<br />
eseguita nel 1778 al Teatro Formagliari di Bologna.<br />
Giuseppe Velasquez<br />
È considerato fra gli artisti più rappresentativi del tardo Settecento. Giuseppe<br />
Velasco,Velasques o Velasquez nacque a Palermo nel 1750 figlio di Fabiano Ugo de Velasco e di<br />
Anna Rodriguez, cambiando il suo nome «per vanità o perché realmente imparentato» col<br />
grande pittore spagnolo, come scrive Maria Accascina. Fu allievo del Tresca e del Mercurio e<br />
vestì l'abito clericale per pochi anni. Ebbe un'intensa collaborazione col Marvuglia.<br />
Insegnò nudo alla R. Accademia di Palermo ed ebbe la protezione del principe di Caramanico.<br />
Lavorò fino alla morte awenuta nel 1827. Fu un artista molto prolifico.<br />
Decorò il palazzo Belmonte Riso, la Chiesa di S.Antonio di Padova, l'Orto Botanico, il palazzo<br />
Geraci, la grande sala del Parlamento al Palazzo Reale, la villa Belmonte, la villa Valguarnera a<br />
Bagheria, la Chiesa di Montevergini e la Casina Reale di Ficuzza. A lui si deve il restauro del<br />
Trionfo della morte del 1822. Sue opere si trovano in numerose chiese della Sicilia, terra dalla<br />
quale non s'allontanò mai.<br />
Tresca<br />
I fratelli Tresca appresero le prime nozioni del disegno e dell'arte pittorica alla scuola del padre<br />
Giuseppe artista di Sciacca. Salvatore, miniaturista e incisore nato nel 1752, prosegui gli studi<br />
a Napoli e a Roma e si spinse fino in Inghilterra.<br />
Godette di buona notorietà a Parigi, dove realizzò una grande quantità di stampe secondo la<br />
tecnica dell'incisione a granito e dove visse per lunghi anni, con una breve interruzione durante<br />
la Rivoluzione francese. Si spense a Palermo nel 1816. Dei fratelli si ricordano Pasquale (1757<br />
- 1830 ca.) che, dopo la partenza del fratello Salvatore, fu considerato il migliore miniaturista<br />
di Palermo; Vita, nota anche come Rita, che seguì Salvatore a Parigi colorandone le stampe e<br />
morì a Palermo nel 1837; Francesca anche lei miniaturista nata intorno al 1760, che seguì le<br />
orme di Pasquale e scomparve nel 1830, Rosalia e Antonina.<br />
71