14.06.2013 Views

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Una visita al monastero <strong>di</strong> San Vincenzo Ferreri in <strong>Prato</strong> 57<br />

chiuse e assicurò daogni parte le case acquistate. E del resto la santa stessa,<br />

nel 1562, fece migliorare le aperture delle celle per guarire infermità e<br />

costipazioni alle monache, e si preoccupò <strong>di</strong>assicurare la riservatezza dei<br />

confini conventuali dalla parte dei lavatoi pubblici, da cui le lavandaie<br />

«esercitavano bruttezza <strong>di</strong> parole e <strong>di</strong> grida».<br />

«Con pietre <strong>di</strong> fortezza, calcina <strong>di</strong> carità, rena <strong>di</strong> umiltà elegname<br />

della fede», come non si stancava <strong>di</strong> ripetere Caterina, il vero sole <strong>di</strong> giustizia,<br />

«Christus Deus noster regnat in aeternum». È l’impressione <strong>di</strong> una<br />

repubblica monastica, che si respira infatti tra le navi e le volte a crociera<br />

della Sala <strong>di</strong> lavoro (1565), in cui gran<strong>di</strong> finestre dai due lati immettono la<br />

luce della sapienza e della giustizia, dando frutto ai pensieri; questi a loro<br />

volta risulteranno efficaci, soltanto se rumineranno in continuo sulle letture,<br />

e soprattutto su <strong>di</strong> un versicolo che il Savonarola raccomandò fin<br />

dalle sue pre<strong>di</strong>che quaresimali del 1490: «Tu exurgens, misereberis» (Tu<br />

sorgendo avrai misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Sion, perché èvenuto il tempo della misericor<strong>di</strong>a).<br />

In mezzo all’arredo solido del Settecento, domina ogni prospettiva<br />

una tavola centinata e <strong>di</strong>pinta da Michele Tosini nella seconda metà del<br />

XVI secolo; il Crocifisso in legno <strong>di</strong>pinto che sta al centro dell’ancona è<br />

invece del primo Cinquecento, ed un tempo molti esperti lo avvicinavano<br />

all’arte <strong>di</strong> Baccio da Montelupo. Si vede subito che l’energica palpitazione<br />

delle sue costole, con la muscolatura in lieve tensione per evitare<br />

<strong>di</strong> cadere in avanti, eacontrasto, anch’esso attento e contenuto, il<br />

volto, con la palpebre velate e la bocca fieramente semiaperta che si dona<br />

alla rassegnazione, devono far pensare a un forte autore, che abbia<br />

profondamente inteso la lezione del giovane Michelangelo. Si tratta <strong>di</strong><br />

una sapienza non ostentata, che scorre sui riflessi dell’immagine e sulla<br />

sua vittoria interiore, e che certo presuppone un qualche intervento <strong>di</strong><br />

Baccio da Montelupo.<br />

Del resto il Vasari afferma che <strong>di</strong> questi Crocifissi, con mani ossute e<br />

ribelli alle trafitture dei chio<strong>di</strong>, egli ne fece in Italia un «infinito numero»;<br />

e non è improbabile che le suore, tornando da Firenze dopo la caduta<br />

della seconda Repubblica, ne abbiano portato uno che fosse simile al<br />

“Cristo gemente” voluto dal Savonarola per San Marco.<br />

Le figure <strong>di</strong>pinte intorno al Cristo da Michele <strong>di</strong> Ridolfo del Ghirlandaio,<br />

e composte con attenta geometria ma con degli sguar<strong>di</strong> <strong>di</strong>sperati,<br />

rimandano invece a una prova preziosa, <strong>di</strong> cangiantismo, <strong>di</strong> trasparenza <strong>di</strong><br />

veli, con un’adesione totale alla ricerca della Maniera fiorentina. Inten<strong>di</strong>amoci,<br />

il concetto generale in questo caso non è appropriato, poiché il<br />

Crocifisso <strong>di</strong> Baccio da Montelupo esige la solitu<strong>di</strong>ne, parla <strong>di</strong>rettamente<br />

al fedele senza schermi drammatici. Tuttavia una simile cornice fa grande

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!