14.06.2013 Views

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

Bollettino Roncioniano - PO-Net Rete Civica di Prato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’identità del territorio storico pratese e la sua simbologia 81<br />

riamente nelle affissioni pubbliche, ha un leone rampante. Abbiamo, però,<br />

notizia <strong>di</strong> un’insegna <strong>di</strong>versa, nota esclusivamente attraverso la testimonianza<br />

<strong>di</strong> antichi co<strong>di</strong>ci manoscritti: un esemplare datato 1630 19 riporta<br />

per Montemurlo uno stemma con una piramide <strong>di</strong> monti <strong>di</strong> colore<br />

rosso cimati da un merlo nero in campo bianco, altri co<strong>di</strong>ci 20 riportano la<br />

stessa raffigurazione, così come una storia manoscritta <strong>di</strong> Montemurlo,<br />

estesa nel 1764 21 .Lostemma riproduce graficamente l’assonanza del toponimo<br />

<strong>di</strong> Montemurlo con il monte e il merlo: si tratta <strong>di</strong> uno stemma<br />

‘parlante’. Il cane, attestato, invece, per la prima volta in un manoscritto<br />

della fine del secolo XVII 22 ,hadato luogo a <strong>di</strong>verse interpretazioni: Luigi<br />

Passerini, aral<strong>di</strong>sta del secolo XIX che ha condotto uno stu<strong>di</strong>o sugli<br />

stemmi delle comunità della Toscana, l’ha voluto accostare a un eroico<br />

evento occorso nel 1324 quando la rocca si oppose fieramente all’asse<strong>di</strong>o<br />

posto da Castruccio Castracani 23 ,el’animale sarebbe da ricondurre all’assonanza<br />

con il soprannome Castracani che il condottiero lucchese si era<br />

procurato. Sembra, invece, più cre<strong>di</strong>bile l’interpretazione secondo la<br />

quale l’animale è stato ricavato dallo stemma <strong>di</strong> Campi 24 (cane, Campi,<br />

un altro stemma ‘parlante’). Campi era, infatti, dal 1557 la sede della giuris<strong>di</strong>zione<br />

civile che comprendeva il comune <strong>di</strong> Montemurlo. Fino ad allora<br />

il castello era compreso nella ‘lega’ <strong>di</strong> Calenzano che aveva, invece,<br />

per stemma un leone. Lo stemma del comune <strong>di</strong> Montemurlo con il leone<br />

aveva caratteri <strong>di</strong> ufficialità fino al 1860: lo si riscontra, nel timbro della<br />

comunità apposto su una missiva <strong>di</strong> quell’anno 25 .Lafigura del leone<br />

può essere ricondotta al dominio che i conti Gui<strong>di</strong> ebbero sul castello fino<br />

al 1254 26 .Imolti rami <strong>di</strong> questa antica famiglia feudale <strong>di</strong> <strong>di</strong>scendenza<br />

germanica, che porta nello stemma un leone rampante, possedevano una<br />

buona parte dei territori delle valli appenniniche. Un’altra interpretazione<br />

potrebbe collegare l’animale al Marzocco, il simbolo <strong>di</strong> forza e maestà<br />

del comune <strong>di</strong> Firenze e, come tale, eletto a figura aral<strong>di</strong>ca dei centri che<br />

cadevano sotto la sua giuris<strong>di</strong>zione e, in special modo, <strong>di</strong> quelli che venivano<br />

strappati al dominio dei Gui<strong>di</strong>. A tal proposito citiamo, come esem-<br />

19 BnFi, Nazionale, II-I, 262, L. Chiari, Priorista fiorentino, c.74v.<br />

20 BnFi, Cappugi, 200 (Descrizione de’ Castelli), c. VIr, c.402r; BnFi, Cappugi, 623 cit.,<br />

p. 424r.<br />

21 Notizia tratta da Gli stemmi dei comuni toscani dopo il 1860, cit., p. 45.<br />

22 Archivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Firenze (da qui in avanti AsFi), Manoscritti, 475, p. 488.<br />

23 L. Passerini, Le armi dei Municipj toscani, Firenze 1859, p. 174.<br />

24 Gli stemmi dei comuni toscani dopo il 1860,inGli stemmi dei comuni toscani al 1860,acura <strong>di</strong><br />

G.P. Pagnini, Firenze 1991, p. 45.<br />

25 AsFi, Deputazione sopra la nobiltà ecitta<strong>di</strong>nanza, 168, carte sciolte.<br />

26 A. Francisci, Storia <strong>di</strong> Montemurlo, <strong>Prato</strong> 1885, p. 38.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!