16.06.2013 Views

Relazione illustrativa - Programmazione Unitaria Regione Campania

Relazione illustrativa - Programmazione Unitaria Regione Campania

Relazione illustrativa - Programmazione Unitaria Regione Campania

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Strategia C, Sviluppo del turismo sostenibile e della fruizione sociale<br />

Obiettivi Sub-obbiettivi Azioni<br />

- Attrezzare e promuovere un sistema di percorsi che integrano i valori identitari del Parco (storici paesaggistici e naturali), con diverse modalità di fruizione (pedonale, equestre, ciclabile,<br />

veicolare) e coordinati ai sistemi di ospitalità e del trasporto collettivo.<br />

- Contenere il traffico in zone di rispetto di beni e ridurre i fenomeni di congestione sulla costa potenziando forme diverse di mobilità centrate sul trasporto collettivo e organizzato.<br />

- Integrare la fruizione del territorio promuovendo circuiti escursionistici a partire dai centri balneari, il potenziamento dell'accesso via mare e dei trasporti pubblici costa/interno.<br />

1, Sviluppare in modo diffuso<br />

nuove forme di turismo<br />

"soffice" naturalistico e<br />

culturale<br />

-Potenziare i servizi didattici, informativi e orientativi e specificatamente rivolti a diversi segmenti di utenza (studenti, studiosi di settore, turisti in transito….)<br />

-Migliorare l'accessibilità specifica a luoghi e monumenti e servizi di trasporto "dedicati" per rendere accessibili mete ed itinerari anche ad anziani e portatori di handicap (veicoli speciali,<br />

percorsi per non-vedenti, arredi per la sicurezza e l'agibilità etc.)<br />

2, Migliorare l’accessibilità<br />

sociale delle risorse con<br />

particolare riferimento alle<br />

utenze deboli<br />

a,<br />

Sviluppare e<br />

qualificare la<br />

fruizione<br />

sociale del<br />

patrimonio<br />

culturale e<br />

- Riqualificare l'immagine del Parco dagli accessi e dalle aree urbanizzate (cura delle visuali e di percorsi alternativi all'attraversamento di zone degradate e a scorrimento lento)<br />

- Valorizzare le risorse culturali e naturali sottoutilizzate ed in stato di degrado (restauro o scavo dei siti archeologici o storici, mitigazione di impatti visivi, formazione di itinerari che<br />

permettono l'apprezzamento di giaciture, contesti, integrazioni tra storia e natura…)<br />

- Qualificare la fruibilità del paesaggio sonoro mitigando i fattori di disturbo all'ascolto e tutelando le fonti sonore di valore culturale (ad es. campanili) o naturale (acqua, fauna)<br />

naturalistico 3, Qualificare l’esperienza<br />

fruitiva del turista<br />

valorizzando la percezione<br />

del paesaggio e dei caratteri<br />

identitari del territorio<br />

- Promuovere interventi diretti al recupero del patrimonio edilizio esistente per renderlo disponibile ad un utilizzo ricettivo diffuso e variegato (dal bed&breakfast famigliare alle dimore o i<br />

castelli da utilizzare come alberghi o ristoranti del Parco)<br />

- Favorire la gestione integrata del turismo costiero con quello culturale potenziando le connessioni (in termini fisici e di immagine), incentivando nuovi segmenti del mercato turistico<br />

internazionale non balneare, formando operatori verso modelli di offerta più diversificati, promuovendo servizi per la fornitura di pacchetti integrati<br />

1, Potenziare e riqualificare<br />

l'offerta ricettiva e l’ospitalità<br />

diffusa nelle aree interne<br />

- Contenere drasticamente incrementi di residenze per utilizzi turistici e razionalizzare l'utilizzo dell'esistente attraverso agenzie che promuovano un'offerta di maggiore qualità, per una più<br />

lunga stagionalità ed un utilizzo meno intensivo nei periodi di punta.<br />

- Migliorare l'assetto urbanistico dei centri balneari e l'organizzazione delle infrastrutture per il turismo, comprendenti i porti e le comunicazioni marittime (potenziando le connessioni locali<br />

e con la penisola amalfitana), e la fruizione controllata delle aree di valore naturalistico (ad es. accessibilità solo dal mare e solo con servizi collettivi etc.)<br />

2, Rendere compatibile e<br />

riequilibrare l’offerta turistica<br />

nella fascia costiera<br />

- Promuovere il coordinamento degli operatori turistici con gli agricoltori, in rete o per ambiti territoriali, con incentivi per la formazione di servizi agrituristici e di un sistema di ‘ristoranti<br />

del Parco' per diffondere i prodotti locali di qualità (nella ristorazione e da vendere)<br />

3, Incentivare l'integrazione<br />

tra op. turistici e i prod.<br />

agricoli<br />

b,<br />

Sviluppare le<br />

economie di<br />

fruizione atte a<br />

sostenere la<br />

manutenzione<br />

del territorio e<br />

del capitale<br />

sociale<br />

- Attivare un servizio di controllo per la certificazione di qualità di 'Strutture turistiche del Parco’ e la loro pubblicizzazione su circuiti privilegiati<br />

- Attivare servizi di formazione permanente per la informatizzazione e il marketing in rete, l'organizzazione cooperativa, l' informazione sul territorio, i servizi di interesse del Parco<br />

4, Sviluppare la formazione e<br />

la preparazione professionale<br />

degli operatori turistici<br />

- Completare le attrezzature proprie del Parco (Porte, Centri visita, Foresterie, Sede e Case del Parco,) in particolare con i Centri locali (v.Db2) per le funzioni informative delle attività del<br />

Parco e le opportunità di fruizione<br />

- Attrezzare una rete di ecomusei (v A) e di supporti informativi per l’orientamento dei visitatori, finalizzati ad una valorizzazione delle identità locali e una documentazione delle tracce di<br />

beni altrimenti poco fruibili (siti archeologici, habitat particolari etc.)<br />

1, Sviluppare la<br />

comunicazione sociale del<br />

Parco e le attività<br />

interpretative e di educazione<br />

ambientale<br />

c,<br />

Qualificare<br />

l’immagine e la<br />

leggibilità dei<br />

- Utilizzare la rilevanza internazionale del Parco per incentivare un turismo 'mirato', dedicato ad una fruizione specializzata delle risorse naturalistiche e culturali e promotore dell'immagine<br />

del Cilento sul mercato mondiale del turismo di nicchia (alimentazione biologica, archeologia preistorica, naturalismo marino, birdwatching etc.)<br />

valori del Parco 2, Potenziare l'immagine del<br />

Parco e della fruibilità delle<br />

sue risorse

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!