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Formato PDF (3077 Kb) - Facoltà di Agraria - Università degli Studi ...

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Tecnica colturale: Il pisello del tropico può essere propagato per talea, tuttavia l’impiego del<br />

seme è il metodo <strong>di</strong> gran lunga più utilizzato. Nelle semine a fila vengono utilizzati in me<strong>di</strong>a 10-<br />

22 kg ha -1 <strong>di</strong> granella anche se, molto spesso, la semina avviene a spaglio e la quantità <strong>di</strong> seme<br />

occorrente risulta notevolmente più elevata. La germinazione ha luogo dopo circa 10-15 d.<br />

In coltura pura il seme viene posto ad una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 2,5-5,0 cm ed in file <strong>di</strong>stanti<br />

30-90 cm con piante intervallate da 30-45 cm. La <strong>di</strong>stanza tra le file <strong>di</strong>pende dalla utilizzazione<br />

prevalente che si vuol fare della coltura: foraggio, coltura da sovescio o produzione <strong>di</strong> seme. Le<br />

<strong>di</strong>stanze maggiori devono essere impiegate per la produzione <strong>di</strong> granella con una densità <strong>di</strong> 6-10<br />

piante per m 2 .<br />

La coltura è frequentemente consociata con sorgo, sesamo, arachide, manioca, ananas,<br />

cotone, miglio e mais. In questo caso si seminano 1-3 file <strong>di</strong> caiano alternate con 3-10 file della<br />

coltura consociata. A seconda della specie in consociazione, le file <strong>di</strong> caiano possono essere<br />

<strong>di</strong>stanziate <strong>di</strong> 1,2-2,1 m e la semina può essere affettuata a postarelle utilizzando 3-4 semi per<br />

buchetta e, a germinazione avvenuta, <strong>di</strong>radando a 2 piante.<br />

In coltura pura il controllo delle infestanti risulta in<strong>di</strong>spensabile e deve essere effettuato<br />

fino alla chiusura dell’interfila.<br />

Il caiano presenta una scarsa risposta alla concimazione ed in alcune ricerche è stata osservata<br />

una relazione negativa alla somministrazione <strong>di</strong> N quando consociato con cereali. Le<br />

asportazioni <strong>di</strong> macroelementi per ogni 100 kg <strong>di</strong> granella sono <strong>di</strong> 3,5 kg <strong>di</strong> N, 0,3 kg <strong>di</strong> P 2 O 5 e<br />

1,4 kg <strong>di</strong> K 2 O. La somministrazione <strong>di</strong> 20-80 kg ha -1 <strong>di</strong> P 2 O 5 associata a quella <strong>di</strong> S contribuisce<br />

in genere ad un incremento delle rese e ad un incremento della fissazione dell’N.<br />

Le varietà precoci maturano in 150-180 d mentre quelle tar<strong>di</strong>ve in 270-360 d. Il caiano<br />

può essere anche sottoposto a perio<strong>di</strong>che sfalciature per la produzione <strong>di</strong> foraggio ed in questo<br />

caso la coltura può assumere la caratteristica <strong>di</strong> poliennale (3-5 anni); la produzione <strong>di</strong> granella<br />

però <strong>di</strong>minuisce dopo il primo anno e la coltura <strong>di</strong>viene soggetta ad attacchi parassitari.<br />

Raccolta: Uno dei maggiori problemi della raccolta del caiano è la maturazione scalare, accentuata<br />

soprattutto nelle varietà molto tar<strong>di</strong>ve. Secondo i genotipi, il clima e l’epoca <strong>di</strong> semina, la<br />

fioritura può avere una durata molto <strong>di</strong>versa. Nel caso <strong>di</strong> maturazione spiccatamente scalare, la<br />

prima produzione <strong>di</strong> baccelli risulta relativamente scarsa e, generalmente, si procede con una<br />

raccolta manuale. Quando la coltura risulta matura si può procedere al taglio della pianta intera<br />

lasciando completare l’essiccamento in campo. Per la trebbiatura si procede alla battitura con<br />

correggiati <strong>di</strong> legno od al calpestio delle piante effettuato da animali domestici su appositi pavimenti;<br />

con l’utilizzazione <strong>di</strong> questi meto<strong>di</strong>, la pulitura dei semi avviene con la vagliatura. Il<br />

caiano può essere raccolto anche meccanicamente facendo attenzione alla regolazione delle<br />

macchine soprattutto nei riguar<strong>di</strong> della velocità del battitore e della <strong>di</strong>stanza fra questo ed il<br />

controbattitore.<br />

La resa in baccelli freschi può variare da 1 a 9 t ha -1 e la produzione <strong>di</strong> granella secca può<br />

arrivare a 2,5 t ha -1 in coltura pura, ma la me<strong>di</strong>a mon<strong>di</strong>ale si aggira intorno alle 0,6 t ha -1 .<br />

Come già ricordato la principale forma <strong>di</strong> utilizzazione del caiano è il “dhal” che può<br />

essere preparato con due meto<strong>di</strong>:<br />

Metodo secco: la granella viene fatta asciugare al sole per 3-4 d dopo<strong>di</strong>ché i semi vengono<br />

parzialmente lavorati con macine <strong>di</strong> pietra e trattati con olii vegetali per la conservazione. Per<br />

perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> conservazione che non superano il mese viene adoperato olio <strong>di</strong> sesamo o <strong>di</strong> cocco<br />

(quest’ultimo utilizzato soprattutto in Sri Lanka). Per lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> conservazione viene<br />

impiegato l’olio <strong>di</strong> ricino. L’olio viene assorbito dai semi e facilita le successive lavorazioni <strong>di</strong><br />

preparazione. I semi lavorati vengono separati dai rivestimenti esterni tramite setacciatura. Il

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