Formato PDF (3077 Kb) - Facoltà di Agraria - Università degli Studi ...
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In base alla suddetta variabilità il fagiolo d’Egitto può essere classificato in tre sottospecie:<br />
1. Lablab purpureus ssp. uncinatus Verdcourt - Infiorescenze piccole, legumi gran<strong>di</strong>, lunghi<br />
circa 4 cm e larghi 1,5 cm.<br />
Sinonimi: Lablab uncinatus A. Rich., Dolichos lablab forma uncinatus Penzig,<br />
Dolichos uncinatus Schweinf., Dolichos lablab var. uncinatus (Schweinf.) Chiov.,<br />
Lablab niger var. uncinatus (A. Rich.) Cuf., Lablab niger var. crenatifructus Cuf..<br />
2. Lablab purpureus ssp. bengalensis (Jacq.) Verdcourt - Baccelli simili a quelli del fagiolo <strong>di</strong><br />
Lima (Phaseolus lunatus).<br />
Sinonimi: Dolichos bengalensis Jacq., Dolichos lablab ssp. bengalensis (Jacq.)<br />
Rivals, Lablab niger ssp. bengalensis (Jacq.) Cuf..<br />
3. Lablab purpureus var. rhomboideus (Schinz) Verdcourt - Foglie glabre, bratteole larghe e<br />
baccelli leggermente pubescenti.<br />
Sinonimi: Dolichos lablab var. rhomboideus Schinz, Dolichos pearsonii Hutch..<br />
Ecologia: Il LP viene coltivato in aree con temperature me<strong>di</strong>e variabili fra 18 e 30°C; temperature<br />
superiori non sembrano influenzare negativamente la coltura. Coltivazioni <strong>di</strong> fagiolo dall’occhio<br />
sono state riscontrate anche in aree con temperature minime annuali <strong>di</strong> 9-10°C. La<br />
coltura richiede una certa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> acqua (meteorica o <strong>di</strong> irrigazione) durante i primi 60-<br />
90 d dalla semina. In seguito la specie tollera con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ari<strong>di</strong>tà continuando nell’accrescimento<br />
e nella produzione <strong>di</strong> fiori per molti mesi. Questa caratteristica gli è conferita dall’apparato<br />
ra<strong>di</strong>cale particolarmente profondo ed in grado <strong>di</strong> sfruttare al massimo tutta l’umi<strong>di</strong>tà residua<br />
del terreno. La coltura non tollera le acque salmastre ed il ristagno idrico.<br />
Si possono riscontrare sia varietà a giorno corto che lungo. L’induzione a fiore nella maggior<br />
parte dei genotipi non risulta influenzata dalla temperatura.<br />
La leguminosa può essere coltivata sia in terreni sabbioso-limosi che in quelli argillosi. In<br />
In<strong>di</strong>a la coltura è <strong>di</strong>ffusa in aree aride fino ad una altitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 1.830 m slm con una pluviometria<br />
<strong>di</strong> 600-900 mm annui. Il freddo colpisce soprattutto le foglie ma, brevi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> basse temperature<br />
non comportano gravi effetti negativi alla coltura. Il pH ottimale è compreso fra 5,0 e 6,5.<br />
Tecnica colturale: Le tecniche <strong>di</strong> semina impiegate possono essere le più varie in relazione alla<br />
intensità colturale. Secondo la modalità utilizzata occorrono 20-70 kg ha -1 <strong>di</strong> seme. In coltura<br />
pura, intervendo <strong>di</strong> 1 o 2 zappature per controllare le infestanti, la coltura viene utilizzata come<br />
miglioratrice del terreno. Le varietà arbustive o semiarbustive sono seminate a file <strong>di</strong>stanti 90<br />
cm. Distanze <strong>di</strong> 90 x 90 cm si impiegano per semine a postarella utilizzando 6-10 semi per<br />
buchetta. In questo caso, dopo circa un mese si <strong>di</strong>rada a 4 piante le quali vengono lasciate libere<br />
<strong>di</strong> accrescersi su sostegni <strong>di</strong> vario tipo. La leguminosa produce una <strong>di</strong>screta quantità <strong>di</strong> biomassa<br />
che può essere facilmente essiccata in considerazione del basso contenuto <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà.<br />
Il LP può essere consociato con il mais in una proporzione del 10-20% e concimato con<br />
pollina ad<strong>di</strong>zionata con 10% in peso <strong>di</strong> superfosfato. Subito dopo l’emergenza il LP cresce<br />
molto lentamente in modo tale da non competere eccessivamente con il cereale. Quando il mais<br />
si approssima alla maturazione la leguminosa inizia ad arrampicarsi sui fusti ed a crescere in<br />
modo vigoroso. Dopo la raccolta del mais il fagiolo d’Egitto è in grado <strong>di</strong> coprire tutta la superficie<br />
del terreno formando uno spessore <strong>di</strong> biomassa alta 40-70 cm. La leguminosa fiorisce per<br />
molti mesi e, poiché i baccelli non sono deiscenti, la raccolta può essere eseguita al momento<br />
più conveniente. L’eccessiva umi<strong>di</strong>tà favorisce l’insorgenza <strong>di</strong> malattie e quin<strong>di</strong> si deve preve-