48 Figura 12. Lablab purpureus: A. foglia; B. fiore in sezione longitu<strong>di</strong>nale; C. baccello; D. seme.
A sinistra: semi e baccelli immaturi. A destra: semi maturi. Nella me<strong>di</strong>cina popolare i semi sono utilizzati contro l’alessia (afasia sensoriale), come antispasmotico, afro<strong>di</strong>siaco, antipiretico e stomachico ed utilizzati nella menopausa. Le infusioni <strong>di</strong> foglie sono utilizzate contro le coliche e la gonorrea. In Malesia le foglie <strong>di</strong> LP, insieme a farina <strong>di</strong> riso e curcuma, vengono impiegate per la preparazione <strong>di</strong> un cataplasma. Il succo estratto dai baccelli freschi viene usato per applicazioni locali su orecchi infiammati e per il mal <strong>di</strong> gola. Caratteristiche botaniche e morfologiche: Il fagiolo d’Egitto può comportarsi come perenne ma viene coltivato soprattutto come specie annuale o biennale. Il portamento è molto variabile: l’aspetto è generalmente arbustivo rampicante. Gli steli sono volubili, pelosi o glabri, lunghi 2-3 m ma spesso raggiungono anche i 10 m; si possono riscontrare genotipi nani ed arborescenti. Le foglie sono pinnate e trifogliate con foglioline obovate; quelle laterali <strong>di</strong> forma irregolare, lunghe 7,5-15 cm e larghe quasi altrettanto, acuminate. Fiori da viola a rosa o bianchi in numero <strong>di</strong> 2-4 posti su un lungo racemo che si <strong>di</strong>parte da ogni nodo del fusto lunghi 2,5 cm; baccelli appiattiti o gonfi, lunghi 5-20 cm, larghi 1- 5 cm, pubescenti o lisci, cartacei, <strong>di</strong>ritti o più raramente ricurvi, colore verde o viola; semi in numero <strong>di</strong> 3-6 per baccello, lunghi 0,6-1,3 cm, schiacciati, oblunghi con l’estremità rotondeggiante, <strong>di</strong> colore nero o bianco nelle varietà a fiore bianco; ilo e rafe prominenti; germinazione epigea. Fra i vari genotipi si possono riscontrare notevoli variazioni morfologiche, alcune delle quali sono state in<strong>di</strong>cate come caratteristiche <strong>di</strong> sottospecie. La variabilità può essere riscontrata con maggiore frequenza nella forma, <strong>di</strong>mensioni e colore dei baccelli (ver<strong>di</strong>, bianchi, viola o violetti ai margini, <strong>di</strong> consistenza fibrosa o teneri); forma, <strong>di</strong>mensioni e colore dei semi (bianchi o gialli, neri o rossastri-violetti); caratteristiche dei fiori (bianchi, rosa o viola); <strong>di</strong>mensioni della corolla ed intensità del profumo; lunghezza del peduncolo; abbondanza dei fiori; panicoli situati alla estremità <strong>di</strong> un corto peduncolo con 10-20 fiori o su un uno lungo circa 30 cm e resistente provvisto, <strong>di</strong> 20-30 fiori; colore delle foglie (da ver<strong>di</strong> a viola o punteggiate <strong>di</strong> viola; piante da glabre a quasi tomentose. Le varietà “Darkness” a semi neri e “Daylight” a fiori bianchi sono coltivate quasi esclusivamente come ornamentali. I genotipi “Highworth” e “Rongai” (quest’ultima a fioritura tar<strong>di</strong>va) sono impiegate come specie da foraggio soprattutto in Australia. 49