Formato PDF (3077 Kb) - Facoltà di Agraria - Università degli Studi ...
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tarsi come perenne. Inoltre, le riserve <strong>di</strong> nutrienti immagazzinati nelle ra<strong>di</strong>ci consentono la ripresa<br />
della vegetazione dopo un periodo <strong>di</strong> pluviometria sub-ottimale per la specie o dopo la<br />
raccolta.<br />
Raccolta:<br />
Baccelli freschi e semi secchi: I primi baccelli freschi sono pronti per la raccolta dopo circa 6-10<br />
settimane dalla semina (2 settimane dopo la fecondazione). Dopo altre 3 settimane i baccelli<br />
<strong>di</strong>ventano fibrosi e non più commestibili e, trascorse ulteriori 3 settimane i semi raggiungono la<br />
maturità. In me<strong>di</strong>a, la produzione <strong>di</strong> granella secca si può ottenere dopo circa 160-270 d dalla<br />
semina. In seguito alla prima raccolta la pianta prosegue la produzione <strong>di</strong> baccelli ma con una<br />
resa progressivamente decrescente. Per questo motivo, il fagiolo alato viene spesso coltivato<br />
come specie annuale. Nel caso si intenda sfruttare le caratteristiche <strong>di</strong> pianta perenne, <strong>di</strong>venta<br />
necessaria una somministrazione <strong>di</strong> fertilizzanti ogni 2-3 settimane al fine <strong>di</strong> garantire una produzione<br />
<strong>di</strong> circa 25 baccelli per pianta ogni 5-6 d.<br />
Le rese me<strong>di</strong>e sono <strong>di</strong> 0,5-1,0 t ha -1 ; quelle maggiori, fino a 2,0 t ha -1 si registrano in<br />
Nigeria, Malesia, Nuova Guinea ed Australia occidentale.<br />
Ra<strong>di</strong>ci tuberizzate: Le ra<strong>di</strong>ci si raccolgono dopo circa 4-8 mesi dalla semina quando hanno<br />
raggiunto il <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 2-4 cm e la lunghezza <strong>di</strong> 8-12 cm. Le rese sono molto variabili, da 2 a 10<br />
t ha-1<br />
Avversità: In colture consociate per orti famigliari o nell’agricoltura itinerante la specie, generalmente,<br />
non subisce particolari danni da attacchi parassitari. Tuttavia, i patogeni e gli insetti<br />
più frequentemente riscontrati sul fagiolo alato sono i seguenti:<br />
Funghi: Cercospora arantae, C. canescens, C. psophocarpi, C. cruenta, Corticium solani,<br />
Erysiphe cichoracearum, Oi<strong>di</strong>um sp., Synchytrium psophocarpi.<br />
Insetti: Occasionalmente si riscontrano danni da minatori <strong>di</strong> baccelli o delle foglie. Altrettanto<br />
occasionali risultano gli attacchi da ragnetti.<br />
Virosi: Virus del mosaico della Crotolaria hirsuta, YMV (yellow mosaic virus) del Cajanus<br />
cajan.<br />
Nemato<strong>di</strong>: Meloidogyne javanica, M. incognita; quest’ultimo in grado <strong>di</strong> provocare gravi ripercussioni<br />
negative sia sulla resa che sulla qualità del seme.<br />
Composizione:<br />
Semi secchi: acqua 6-25%, proteine 36,4%, grassi 18,8%, carboidrati 40,5%, fibra 5-12%, ceneri<br />
4,4%.<br />
Baccelli freschi: acqua 76-92%, proteine 18,1%, grassi 1,0%, carboidrati 72,5%, fibra 15,2%,<br />
ceneri 5,7%.<br />
Ulteriori dettagli sulla composizine chimica sono riportati nelle tabelle 1 e 2.<br />
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