20.06.2013 Views

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

34<br />

LINEE GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE DI AREE UMIDE<br />

PER IL TRATTAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI<br />

getto, dell’altezza d’acqua prevista per l’evento con tempo di ritorno pari alla vita dell’opera,<br />

della perdita di franco utile dovuta all’accumulo nel tempo di materiale vegetale e s<strong>ed</strong>imenti,<br />

della quota prevista per il consolidamento del terreno, della quota prevista di subsidenza, più<br />

un franco di sicurezza.<br />

La compattazione delle arginature, ovvero l’imm<strong>ed</strong>iato incremento nella densità del suolo dovuto<br />

alla diminuzione di porosità, non deve essere confusa con il loro consolidamento che è<br />

invece un lento incremento di densità dato dalla graduale risistemazione delle particelle di terreno<br />

nel tempo.<br />

La compattazione ha una forte influenza sul comportamento di una qualsiasi struttura in terra:<br />

se è inadeguata sarà inevitabile un’alta permeabilità, una bassa resistenza, maggiori rischi<br />

erosivi, maggiori rischi di smottamenti.<br />

Per compattare i suoli dovrebbero venire utilizzati rulli motorizzati. E’ possibile che i movimenti<br />

dei mezzi di trasporto necessari alla sistemazione degli argini siano in grado di provv<strong>ed</strong>ere<br />

ad una compattazione sufficiente, ma questo non è sempre vero: la compattazione affidata a<br />

questa unica modalità va utilizzata con grande cautela onde evitare spiacevoli sorprese <strong>ed</strong> elevati,<br />

quanto <strong>imp</strong>revisti, costi di ripristino arginale.<br />

Le arginature vanno costruite sulla base di normali considerazioni di stabilità basate sui principi<br />

della geotecnica. I materiali disponibili per la costruzione <strong>imp</strong>orranno le caratteristiche di<br />

pendenza delle scarpate. Se il materiale usato per la costruzione dell’argine è scarsamente <strong>imp</strong>ermeabile,<br />

un setto di argilla interno all’argine può essere utile per minimizzare l’infiltrazione.<br />

Possono essere inoltre necessari drenaggi per la raccolta dell’acqua infiltrata, finché non<br />

si pervenga al consolidamento dei materiali.<br />

Le arginature possono essere utilizzate anche come accesso p<strong>ed</strong>onale o di veicoli all’area.<br />

Un’arginatura che funga da accesso per autoveicoli richi<strong>ed</strong>erà una larghezza di sommità pari<br />

ad almeno 3m, mentre per un accesso p<strong>ed</strong>onale una larghezza minima di 1m sarà sufficiente.<br />

Gli argini con larghezza superiore a 5m sono meno soggetti al pericolo di sifonamenti,<br />

che possono essere dovuti anche ad azioni di scavo da parte delle nutrie.<br />

Argini interni<br />

Gli argini interni vengono usati per la distribuzione generale del flusso all’interno dall’area<br />

umida, e non devono quindi controllare fuoriuscite d’acqua verso l’esterno. Per questo motivo<br />

le arginature interne possono essere più piccole e meno elevate rispetto a quelle esterne.<br />

Gli argini interni progettati per l’accesso p<strong>ed</strong>onale devono avere una larghezza minima<br />

in sommità di 1m.<br />

Argini per la diversione del flusso<br />

Possono essere utilizzati argini ancora più piccoli per deviare l’acqua all’interno di percorsi<br />

tortuosi attraverso l’area umida, creando un percorso idraulico più lungo. Questo esp<strong>ed</strong>iente,<br />

poiché incrementa il tempo di residenza dell’acqua, porta ad un incremento dell’efficienza del<br />

sistema. La sommità dell’argine, in questo caso, può essere sommersa anche in presenza di livelli<br />

idraulici normali.<br />

3.5.4 Fattori di progetto<br />

I principali fattori progettuali per la ri/costruzione di aree <strong>umide</strong> sono: il tempo di residenza,<br />

il carico organico, il carico idraulico, la profondità dell’acqua, il rapporto lunghezza/larghezza,<br />

la forma. Valori tipici suggeriti in letteratura danno gli intervalli di variazione presentati<br />

in tabella 3.5 (Re<strong>ed</strong> et al., 1988; Watson et al., 1989; Watson and Hobson, 1989;<br />

Hammer, 1989; Crites, 1994; Kadlec and Knight, 1996; EPA, 2000).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!