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Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

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LINEE GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE DI AREE UMIDE<br />

PER IL TRATTAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI<br />

La superficie bagnata è suddivisa in due serie di vasche non comunicanti tra loro e denominate<br />

di seguito come vasche di valle e di monte (figura 4.3). La zona di valle ha una elevazione<br />

di 1 metro superiore rispetto alla zona di monte. Sia le vasche di monte (M1, M2, M3<br />

nella figura 4.3) che di valle (V1,V2,V3) sono costituite da tre vasche poste in serie e comunicanti<br />

tra loro attraverso paratoie di controllo a stramazzo. La superficie complessiva è di 4 ha<br />

per le vasche di monte e di 2 ha per le vasche di valle. Gli invasi di valle sono protetti da una<br />

arginatura a quota 15 m slm pari alla quota dell’argine maestro del Po mentre quelle di monte<br />

hanno un’arginatura perimetrale a quota 12 m slm. Quest’ultimo livello viene superato dal<br />

Po m<strong>ed</strong>iamente due volte l’anno. L’acqua di alimentazione alle vasche viene prelevata dal fiume<br />

con una pompa sommersa con portata massima di 90 l/s. Le portate in ingresso vengono<br />

controllate regolando l’attività della pompa. Il livello all’interno dell’area viene regolato dall’altezza<br />

degli stramazzi. Le acque in uscita dalle vasche di monte e di valle confluiscono in un<br />

bacino di scarico da cui defluiscono per gravità.<br />

Fig. 4.3: rappresentazione schematica dell'area umida<br />

sperimentale di Castelnovo Bariano<br />

Il fondo delle vasche è stato modellato in<br />

modo da riprodurre le caratteristiche degli<br />

ambienti palustri di questo tipo (figura 4.4).<br />

In particolare sono state realizzate le seguenti<br />

differenziazioni:<br />

• Specchio d’acqua: aree destinate a rimanere<br />

sempre sommerse salvo casi di manutenzione<br />

straordinaria, e di profondità<br />

tale da rimanere libere da vegetazione radicata;<br />

• Vegetazione sommersa: aree destinate ad<br />

essere occupate da vegetazione sommersa;<br />

• Canneto: aree con pendenza lieve e profondità<br />

d’acqua inferiori a 50 cm;<br />

• Zone d’acqua profonda: aree con quota<br />

inferiore di almeno 1 metro rispetto alla<br />

quota di fondo canale e con superficie di<br />

circa 40 m 2 per ciascuna vasca. Le zone<br />

d’acqua profonda sono necessarie per il rifugio della fauna acquatica durante i mesi più fr<strong>ed</strong>di<br />

e durante le operazioni di manutenzione che richi<strong>ed</strong>ono la messa in asciutto dell’area.<br />

Vasche di Monte<br />

Vasche di Valle<br />

Fig.: 4.4: profili trasversali del fondo per le vasche di Monte (sopra) e<br />

di Valle (sotto)<br />

La differenziazione del fondo<br />

vasca secondo questo schema<br />

(figura 4.4, schema in alto) è<br />

stata realizzata solo nella vasche<br />

di monte dove la larghezza<br />

delle stesse ha permesso di<br />

farlo. Nella vasche di valle invece,<br />

data la minore larghezza<br />

delle vasche, si è optato per<br />

una differenziazione del fondo<br />

più graduale e continua (figura<br />

4.4, schema in basso) in modo<br />

da approfondire la parte centrale<br />

<strong>ed</strong> innalzare quelle latera-

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