20.06.2013 Views

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

‘LE LA MELEGHINE’ BANCA DATI IN INTERATTIVA FINALE EMILIA, PER UN’AREA LE ORGANIZZAZIONI UMIDA IN FUNZIONE<br />

EMAS<br />

5. ‘Le Meleghine’ in Finale Emilia,<br />

un’area umida in funzione<br />

5.1 Il contesto territoriale<br />

L’area umida “Le Meleghine” si configura come <strong>imp</strong>ianto di fitodepurazione <strong>ed</strong> è stata realizzata<br />

nel 1994 nel territorio comunale di Finale Emilia in provincia di Modena, nel Comprensorio<br />

di Bonifica Burana - Leo - Scoltenna - Panaro.<br />

L’opera, che si estende su una superficie di circa 36 ettari, è stata promossa e realizzata dall’Amministrazione<br />

Comunale di Finale Emilia per depurare le acque del Cavo Canalazzo, interessate<br />

dagli scarichi di vari depuratori, aree produttive <strong>ed</strong> attività agroalimentari, ivi compreso<br />

lo zuccherificio di Massa Finalese.<br />

Il Cavo Canalazzo è interessato dai deflussi di un’area di 8380 ha. Il regime idrologico del<br />

canale è caratterizzato da una portata m<strong>ed</strong>ia di circa 32000 m 3 /giorno. Le acque veicolate<br />

dal Cavo provengono da scarichi puntiformi depurati e da sorgenti diffuse, e risultano particolarmente<br />

ricche di sostanze azotate. Al momento del progetto la m<strong>ed</strong>ia dei carichi azotati<br />

veicolati dal Cavo Canalazzo si stimava in 564 kgN/giorno con una punta massima di 7070<br />

kgN/giorno (Fucci e Gradilone, 1994).<br />

5.2 L’<strong>imp</strong>ianto di fitodepurazione<br />

L’area su cui insiste l’<strong>imp</strong>ianto è caratterizzata da suoli piani di origine alluvionale con tessitura<br />

argillosa o argilloso-limosa, con pietrosità e rocciosità assenti. E’ presente uno strato di circa 4 m<br />

di materiale coerente fortemente <strong>imp</strong>ermeabile che sovrasta uno strato sabbioso s<strong>ed</strong>e di una falda<br />

in leggera pressione il cui livello statico si posiziona a meno di un metro sotto il piano campagna,<br />

mentre nel periodo estivo scende a quota - 1.5 m dal piano campagna. I suoli, solo superficialmente,<br />

assumono buone caratteristiche p<strong>ed</strong>ologiche, mentre, negli strati imm<strong>ed</strong>iatamente<br />

sottostanti lo strato coltivabile, tali proprietà presentano connotazioni decisamente sfavorevoli<br />

a qualsiasi pratica agronomica<br />

(Fucci e Gradilone,<br />

1994).<br />

La zona è caratterizzata<br />

da una temperatura m<strong>ed</strong>ia<br />

mensile che oscilla tra 4°C<br />

e 24°C e una temperatura<br />

m<strong>ed</strong>ia annuale di 14 °C.<br />

Le precipitazioni sono di<br />

circa 627 mm/anno e sono<br />

inferiori all’evapotraspirazione<br />

potenziale<br />

(779 mm/anno).<br />

L’opera ha inteso ricostruire<br />

un’area umida in<br />

un territorio caratterizzato,<br />

prima della bonifica<br />

idraulica, da distese<br />

paludose, cercando in<br />

questo modo di coniugare<br />

le esigenze <strong>imp</strong>iantistiche<br />

alla ricostruzione<br />

di un paesaggio relega-<br />

Fig. 5.1: schema dell’area umida ‘Le Meleghine’ in Finale Emilia (MO)<br />

to alla memoria storica.<br />

89

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!