Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente
Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente
Aree umide imp - Assessorato Territorio ed Ambiente
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CASTELNOVO BARIANO:<br />
UN’AREA DIMOSTRATIVA E SPERIMENTALE LUNGO IL PO<br />
Tab. 4.3 Ratei di rimozione areale ottenuti con l’applicazione del modello<br />
nelle varie campagne<br />
Periodo campagna k TN k Nox<br />
(m/yr) (m/yr)<br />
Luglio 1999 54.5 91.9<br />
Agosto 1999 12.1 30.6<br />
Dicembre 1999 7.8 6.5<br />
Febbraio 2000 21.3 17.1<br />
Marzo 2000 48.8 60.3<br />
Aprile 2000 30.5 56.5<br />
Maggio 2000 33.0 59.6<br />
M<strong>ed</strong>ie 29.7 46.1<br />
Deviazione standard 17.6 29.5<br />
La rimozione del TN non<br />
sembra essere influenzata<br />
dalla temperatura e<br />
dimostra una, se pur debole,<br />
correlazione negativa<br />
con il tempo di residenza<br />
<strong>ed</strong> il carico entrante.<br />
Tutte e tre queste<br />
osservazioni sono contrarie<br />
a quanto di solito<br />
riportato in letteratura.<br />
Il N-NO x ha invece, come<br />
atteso, una buona<br />
correlazione positiva<br />
con la temperatura, mentre tempi di residenza e carico entrante influenzano negativamente il<br />
rateo di rimozione per questa sostanza.<br />
4.3.2 Fosforo<br />
Il fosforo viene utilizzato nelle aree <strong>umide</strong> in complessi cicli biogeochimici costituiti da vari percorsi<br />
con reazioni di trasformazione e di trasferimento tra comparti diversi.<br />
I due processi più <strong>imp</strong>ortanti che coinvolgono il P nelle aree <strong>umide</strong> sono la s<strong>ed</strong>imentazione del<br />
P particolato e l’adsorbimento del P solubile.<br />
Le particelle solide immesse nell’area possono essere planctoniche o minerali. Nel primo caso<br />
il P contenuto nelle celle algali può essere rilasciato come P solubile con la morte e decomposizione<br />
delle alghe. Le particelle solide che contengono P come minerale precipitato o come<br />
complessi organici refrattari possono s<strong>ed</strong>imentare e quindi provocare la rimozione di questi<br />
composti dalle acque circolanti.<br />
Tutte le aree <strong>umide</strong> hanno suoli capaci di adsorbire il P, tuttavia tale capacità di legare in modo<br />
stabile il P è variabile e destinato a saturarsi.<br />
L’assunzione di P dalle piante per la loro crescita, se non rimosse, non costituisce un processo<br />
di rimozione dal momento che il P solubile viene rilasciato con la morte e la decomposizione<br />
delle biomasse vegetali.<br />
Il modello con decadimento del primo ordine si presta bene a descrivere le variazioni di P all’interno<br />
dell’area. Le aree <strong>umide</strong> possono inoltre organizzarsi strutturalmente per sopravvivere<br />
anche con minimi input di tale nutriente e per questo motivo si considera una concentrazio-<br />
Tab. 4.4 Ratei di rimozione areale per TP e P-PO 4 , ottenuti con l’applicazione<br />
del modello nelle varie campagne<br />
Periodo campagna kTP kP-PO4 Luglio 1999 0.16 0.03<br />
Agosto 1999 0.05 0.18<br />
Dicembe 1999 0.05 0.02<br />
Febbraio 2000 0.03 0.13<br />
Marzo 2000 0.04 0.23<br />
Aprile 2000 0.03 0.13<br />
Maggio 2000 0.04 0.11<br />
M<strong>ed</strong>ie 0.05 0.11<br />
Deviazione stadandard 0.04 0.07<br />
ne di fondo nulla.<br />
Dalla calibrazione del<br />
modello si sono ottenuti i<br />
valori per k TP e per k P-PO4<br />
riportati in tabella 4.4.<br />
81