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Flora vascolare del Sulcis (Sardegna Sud-Occidentale, Italia)

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Gianluigi Bacchetta<br />

4.1.3. Temperature<br />

I dati termometrici utilizzati per la compilazione <strong>del</strong>la tabella di seguito<br />

presentata, sono stati tratti dagli Annali Idrologici (MINISTERO LL. PP., 1966-<br />

1980) e si riferiscono alle stazioni presenti nell’area sulcitana. Di ciascuna<br />

stazione si sono considerate le sole annate in cui la raccolta dei dati è stata<br />

completa. In media per ogni stazione si hanno dati relativi ad almeno quindici<br />

anni. Nella tabella vengono dati i valori <strong>del</strong>le temperature medie mensili e <strong>del</strong>le<br />

medie annue.<br />

Relativamente alle medie mensili si evidenzia la tipica variabilità stagionale<br />

<strong>del</strong> clima mediterraneo e una certa differenza dei valori da stazione a stazione.<br />

Questo è spiegabile con le diverse condizioni di orografia, vicinanza al mare ed<br />

esposizione ai venti dominanti che caratterizzano le varie stazioni censite<br />

Tabella 1. Temperature medie mensili e medie annue.<br />

Nel <strong>Sulcis</strong>, durante i mesi a maggior insolazione, le zone interne registrano<br />

<strong>del</strong>le temperature medie più alte rispetto alle stazioni poste sulla costa. Ciò è<br />

dovuto alle brezze, il cui effetto termoregolatore giunge al massimo sino alle<br />

pendici dei rilievi. Viceversa nel periodo autunnale, per l’azione mitigatrice<br />

esercitata dal mare, si notano <strong>del</strong>le temperature medie sensibilmente maggiori<br />

rispetto alle zone interne.<br />

Per quanto attiene la diminuzione <strong>del</strong>la temperatura in funzione <strong>del</strong>la quota,<br />

facendo una media sui dodici mesi <strong>del</strong>l’anno, risulta che si ha una diminuzione di<br />

0,57° ogni 100 metri di quota. Relativamente ai dati medi annui, si osserva che le<br />

isoterme seguono essenzialmente il profilo altimetrico e mostrano quindi valori<br />

decrescenti procedendo dalla costa verso l’interno.<br />

Dalle aree costiere un nucleo caldo, contrassegnato dalla isoterma dei 17°,<br />

tende a spingersi verso l’interno e ad assumere i valori <strong>del</strong>le temperature annue<br />

massimi nella piana posta tra Narcao e Santadi.<br />

Le zone che presentano le maggiori escursioni termiche appaiono localizzate<br />

ai margini <strong>del</strong> sistema montuoso sulcitano e nella parte più centrale <strong>del</strong>la piana<br />

<strong>del</strong> Cixerri. In queste zone si registrano escursioni anche di 18°, mentre nelle aree<br />

costiere per l’azione mitigatrice <strong>del</strong> mare le escursioni sono molto più contenute.<br />

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