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Flora vascolare del Sulcis (Sardegna Sud-Occidentale, Italia)

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Gianluigi Bacchetta<br />

5.2. MATERIALI E METODI<br />

Per l’inquadramento biogeografico <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente, oltre ai lavori di<br />

GIACOMINI (op. cit.), TAKHTAJAN (op. cit.), ARRIGONI (1983) e LADERO ALVAREZ<br />

et al. (op. cit.), si è tenuto conto dei criteri proposti da BRAUN-BLANQUET (1951),<br />

BOLÒS (1958, 1962, 1963) e ARRIGONI (1974) per l’individuazione dei territori<br />

floristici; di quelli indicati da ALCARAZ-ARIZA (1996), BERASATEGUI (1997) e<br />

RIVAS-MARTÍNEZ et al. (2002), per l’individuazione e classificazione dei territori<br />

dal punto di vista biogeografico.<br />

5.3. INDAGINE BIOGEOGRAFICA E INQUADRAMENTO DEL<br />

SULCIS-IGLESIENTE<br />

Non molti studiosi hanno proposto sino ad oggi una suddivisione<br />

biogeografia <strong>del</strong>la Subprovincia Sarda, tra questi merita d’essere ricordato<br />

PELLETTIER (1960) che individua in <strong>Sardegna</strong> sei regioni morfologiche <strong>del</strong>le quali<br />

una denominata “les regions elevées du <strong>Sud</strong>-Ouest: l’Iglesiente et le <strong>Sulcis</strong>”,<br />

all’interno <strong>del</strong>la quale individua tre zone: 1. “les montagnes du <strong>Sulcis</strong> et leurs<br />

bordures volcaniques”; 2. “la dépression du Cixerri”; 3. “le massif de<br />

l’Iglesiente”. Tale distinzione, fatta al tempo solo su base morfologica e<br />

geolitologica, rappresenta comunque un ottimo modo di rappresentare i territori<br />

in esame. Successivamente ARRIGONI (1983) propone una suddivisione<br />

biogeografica dei territori sardi in tre sottosettori: costiero, collinare e montano.<br />

Anche in questo caso la suddivisione ha una base di carattere geomorfologico e<br />

secondariamente geolitologico. Arrigoni individua, all’interno <strong>del</strong> sottosettore<br />

collinare, un Distretto sud-occidentale corrispondente al <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente già<br />

individuato da Pelletier, con l’eccezione dei territori cacuminali dei monti più<br />

elevati che vengono inclusi nel sottosettore <strong>del</strong>le montagne silicee.<br />

Successivamente non risultano altri lavori tesi a definire dal punto di vista<br />

biogeografico, ne i territori sardi ne quelli <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>, solo recentemente<br />

BACCHETTA et PONTECORVO (op. cit.) hanno realizzato un lavoro di carattere<br />

biogeografico e hanno proposto un inquadramento a livello di settore e<br />

sottosettore. Sulla base di tale lavoro per la regione <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong>-Iglesiente, tenuto<br />

conto <strong>del</strong>le peculiarità paleogeografiche, geologiche, geomorfologiche e<br />

floristico-vegetazionali, gli autori hanno ritenuto opportuno considerare<br />

autonomi i territori <strong>del</strong> <strong>Sulcis</strong> e <strong>del</strong>l’Iglesiente dal punto di vista biogeografico a<br />

livello di sottosettore; individuando così un settore biogeografico Sulcitano-<br />

Iglesiente nel quale si distingue un sottosettore Iglesiente e un sottosettore<br />

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