10.07.2015 Views

Oltre l'austerità - Cesaratto - cambiailmondo

Oltre l'austerità - Cesaratto - cambiailmondo

Oltre l'austerità - Cesaratto - cambiailmondo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Oltre</strong> l’austerità 154 MicroMegaimporti e dei volumi delle prestazioni specialistiche e ospedaliere acquistate da privatiaccreditati. Appare molto probabile che la ricontrattazione e i tagli debbano sacrificareanche le quantità, e dunque i servizi forniti. La reazione, molto negativa, delle regioni difronte a questa manovra è motivata peraltro anche dal fatto che le misure sembranoesplicarsi in molti casi, di fatto, in tagli lineari, che applicano le stesse regole a tutti i tipi dicontratto e a tutte le regioni, come se non fosse in atto da tempo un processo faticoso e nonuniforme di progressivo aumento dell’efficienza. Per questo probabilmente è stato dispostoche le misure possano essere riviste, a parità di effetti sul bilancio, attraverso la stipula delnuovo Patto per la salute 2013-15 entro il 31 luglio 2012. Tuttavia il tempo è poco e irisparmi da realizzare non irrilevanti: complessivamente, tutte le manovre ridurranno laspesa a regime in base annua di circa 10 miliardi.E’ possibile che tutti questi interventi si traducano veramente in riduzioni di sprechie aumento dell’efficienza, senza mettere in discussione l’accesso fisico ed economico deicittadini alle cure?5. Gli effetti delle manovre.In ogni caso ci vorrà del tempo perché tutte le manovre adottate o programmateesplichino i loro effetti. Questi peraltro si sovrapporranno a quelli dovuti alla crisieconomica. Seguendo France, Gabriele e Neri (2012), proviamo a ipotizzare quanto seriepotranno essere le conseguenze dei tagli e della recessione.In primo luogo si osserva che, stando alla letteratura disponibile, tra livello del PIL estato di salute della popolazione nei diversi paesi esiste sicuramente una relazione diretta(la cosiddetta curva di Preston), ma i rapporti di causalità sono incerti, e potrebbero esserealtri fattori a spingere entrambe le variabili, ad esempio la qualità delle istituzioni; inoltrela relazione per i paesi sviluppati è debole, forse perché dopo la transizione demografica edepidemiologica dalle malattie infettive e contagiose a quelle cronico-degenerative non sonoprogrammi, come le vaccinazioni, di ampia portata e di basso costo a migliorare la salute,ma gli investimenti, spesso costosi, per migliorare la qualità di vita delle persone anziane.Comunque, la relazione tra variazione del reddito e dello stato di salute nel tempo èincerta, e anche se c’è condivisione sui risultati degli studi individuali che verificano comela mortalità sia maggiore tra i disoccupati e individuano lo status socio-economico comeuna delle determinanti dello stato di salute, la questione degli effetti aggregati durante lerecessioni è molto più controversa - anche se probabilmente alcuni gruppi di popolazione(soprattutto le fasce più disagiate) sono più esposti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!