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Anno 2009 - Saluter

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Donatori marginaliSe poniamo particolare attenzione ai dati relativi ai donatori positivi per le infezioni da Virus dell’EpatiteB (HBV) (vedi Tabella 2MIC), notiamo che 32 campioni sono risultati positivi per la ricerca di anticorpianti HBc e anti HBe. Tre di questi erano anche positivi per la ricerca diretta dell’antigene di superficie diHBV (HBsAg).Due campioni sono risultati positivi per la ricerca di IgG anti Virus dell’Epatite C (HCV).Questi dati evidenziano l’accettazione di donatori anche in presenza di potenziale o riscontrata positivitàper HBV e per HCV.Stabile è risultata la positività unica di anticorpi diretti verso l’antigene di superficie di HBV (HBsAb),confermando la presenza, tra i donatori, di soggetti vaccinati.Estensione dello screeningNel 2005 lo screening dei donatori d’organo è stato esteso ai donatori di cornee e nel 2008 alle donatricidi cordoni ombelicali. In totale sono state 617 le donazioni controllate per un totale di 1919 test molecolariper la ricerca di HIV, HCV, HBV, West Nile Virus, CMV, Parvovirus B19 e Influenza H1N1 pdm, eseguitinei campioni di siero/plasma.Casi particolari1. Per quanto riguarda gli altri test sierologici rilevatisi positivi, essi si sono mantenuti entro numerifisiologici e riguardano soprattutto la presenza di anticorpi della classe G (IgG) anti Citomegalovirus(CMV), anti Toxoplasma gondii (TOXO) e anti Epstein Barr Virus (EBV). Risultati completamentenegativi si sono avuti per la ricerca di anticorpi di classe M (IgM) anti EBV, mentre due campionisono risultati positivi per la ricerca di IgM anti TOXO. Sono stati eseguiti inoltre test di aviditàdelle IgG sia per TOXO che per CMV e in tutti i casi abbiamo ottenuto risultati di alta aviditàaccertando così che i donatori al momento della donazione non presentavano un’infezione acutadi tipo primario da TOXO o CMV.2. Tre campioni sono risultati positivi per il Treponema pallidum (Lue).3. Nel corso della epidemia da Virus West Nile, che ha coinvolto le regioni Emilia-Romagna, Lombardiae Veneto, è stata attivata una reperibilità h24 nel corso della quale sono stati controllati 41 donatoriprovenienti dalle aree a rischio, tutti dimostratisi negativi. Segnaliamo, però, un caso di positività cheabbiamo rilevato a posteriori. Infatti è stata sottoposta a controllo per WNV una paziente trapiantatadi fegato il giorno prima dell’inizio obbligatorio dei test sui donatori. Avendola trovata positiva siamorisaliti al donatore, trovandolo positivo.4. Nell’ambito dell’attività di screening per il virus West Nile sulla popolazione sottoposta a trapiantod’organo che è iniziata il 3 settembre <strong>2009</strong>, il 24 settembre <strong>2009</strong> è stato saggiato con metodoNAAT (Transcription-Mediated Amplification (TMA): PROCLEIX® WNV, Novartis Diagnostics,Siena, Italy) un campione di plasma ottenuto da una paziente (45 anni) sottoposta ad OLT in paridata presso il Policlinico di Modena. Il test ha dato esito positivo a livelli molto bassi, anche doporipetizione per conferma anche su un successivo campione. In presenza del persistente quadroclinico di coinvolgimento neurologico della paziente è stata eseguita una metodica PCR (nested)per i Flavivirus, che in seguito a sequenziamento dell’amplicone ottenuto ha dimostrato la presenzadi una fase viremica da virus USUTU. Ulteriori indagini condotte con un test PCR specifico perquesto agente virale hanno confermato il dato. A distanza di alcune settimane è stato anche ottenutol’isolamento virale, dal campione di plasma, in colture cellulare Vero E6. USUV è un flavivirustrasmesso dalle zanzare e appartenente, come il virus West Nile, al complesso antigenico dell’Encefalitegiapponese.118Servizi di riferimento regionale

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