di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano edei suoi componenti e che modifica la direttiva 2001/83/CE (G.U. L33 dell’8.2.2003);• Direttiva 2003/94/CE della Commissione, dell’8 ottobre 2003, che stabilisce i principi e le linee direttrici delle buoneprassi di fabbricazione relative ai medicinali per uso umano e ai medicinali per uso umano in fase di sperimentazione;• Direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, sulla definizione di norme di qualità edi sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzionedi tessuti e cellule umani;• Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedurecomunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenziaeuropea per i medicinali;• Direttiva 2005/28/CE della Commissione, dell’8 aprile 2005, che stabilisce i principi e le linee guida dettagliate per labuona pratica clinica relativa ai medicinali in fase di sperimentazione a uso umano nonché i requisiti per l’autorizzazionealla fabbricazione o importazione di tali medicinali;• Direttiva 2006/17/CE della Commissione, dell’8 febbraio 2006, che attua la direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeoe del Consiglio per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento e il controllodi tessuti e cellule umani;• Direttiva 2006/86/CE della Commissione, del 24 ottobre 2006, che attua la direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeoe del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi edeterminate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessutie cellule umani;• Regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007, sui medicinali per terapieavanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004;Richiamati le Linee Guida nazionali e gli accordi Stato/Regioni:• Linee guida del Centro Nazionale Trapianti – 1° gennaio 2002, ad uso delle banche di tessuto muscolo-scheletrico, perla valutazione dell’appropriatezza della richiesta di osso umano, dei suoi derivati e sostituti;• Linee guida della Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 31 gennaio 2002, per il trapianto renale da donatorevivente e da cadavere;• Linee guida della Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 14 febbraio 2002 - Accordo tra il Ministro della Salute,le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui requisiti delle strutture idonee effettuare trapianti di organi etessuti sugli standard minimi di attività di cui all’art. 16, comma 1, della legge 1° aprile 1999, n. 91, recante: “Disposizioniin materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”;• Linee guida del Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 10 luglio 2003, in tema di raccolta, manipolazione eimpiego clinico delle cellule staminali emopoietiche (CSE);• Linee guida del Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 26 novembre 2003 Accordo tra il Ministro della salute,le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: “Linee guida per l’accertamento della sicurezzadel donatore di organi”;• Linee guida della Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 29 aprile 2004 Accordo tra il Ministro della Salute, leRegioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: “Linee guida per l’idoneità ed il funzionamentodei centri individuati dalle Regioni come strutture idonee ad effettuare trapianti di organi e di tessuti”;• Linee guida del Conferenza Permanente Rapporti Stato Regioni - 23 settembre 2004 Accordo tra il Ministro della Salute,le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano su: “Linee guida sulle modalità di disciplina delle attività di reperimento,trattamento, conservazione e distribuzione di cellule e tessuti umani a scopo di trapianto”, in attuazione dell’articolo15, comma1, della legge 1 aprile 1999, n°91;• Linee guida del Centro Nazionale Trapianti - 1 marzo 2005, per la valutazione di idoneità del donatore e protocolli specifici;• Linee guida del Centro Nazionale Trapianti - 19 giugno 2007, per il prelievo, la processazione e la distribuzione di tessutia scopo di trapianto;• Linee guida del Centro Nazionale Trapianti - 7 settembre 2007, per il prelievo, la processazione e l’utilizzo di cellule(isole pancreatiche, epatociti umani);• Linee guida riferite alla donazione, al prelievo, al controllo, alla tracciabilità dei tessuti e delle cellule umani destinatialla produzione di medicinali per terapia avanzata per l’applicazione sull’uomo ed alla notifica di reazioni ed eventi avversigravi (Centro Nazionale Trapianti, ottobre 2008);Richiamate le leggi regionali, le proprie deliberazioni e circolari dell’Assessore alle Politiche per la Salute:• Legge regionale n. 53 del 4 Settembre 1995 “Norme per il potenziamento, la razionalizzazione ed il coordinamentodelle attività di prelievo e di trapianto d’organi e tessuti”;• Delibera di Giunta regionale n. 2285/1999 “Nomina del Comitato Regionale Trapianti e dell’Esecutivo del Comitato”;• Delibera di Giunta regionale n. 2286/1999 “Istituzione del Centro Riferimento Trapianti”;• Delibera di Giunta regionale n. 906/2000 “Nomina del Coordinatore del Centro Riferimento per i trapianti, ai sensi dell’art.11della legge 91/1999”;• Circolare n. 18 del 29 Ottobre 2002 “Linee guida per il prelievo, la conservazione e l’utilizzo di tessuto muscolo scheletrico”;• Determina del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 9141 del 2004 “Nomina del Comitato Regionale Trapianti,dell’Esecutivo del Comitato Regionale Trapianti e delle Commissioni Tecniche”;• Delibera di Giunta regionale n. 2005/214 - “Armonizzazione organizzativa del sistema donazione, prelievo e trapiantodi organi,tessuti e cellule della Regione Emilia-Romagna. Rinnovo della nomina del coordinatore del centro regionale diriferimento per i trapianti”;Delibere e circolari regionali anno <strong>2009</strong>175
• Determina del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 5641 del 2005 “Nomina dei componenti l’organismo tecnicoregionale previsto dalla Delibera regionale N. 214/2005”;• Determina n. 7675 del 31 Maggio 2006 “Definizione delle modalità di attività dell’organismo tecnico regionale di autorizzazione,valutazione di qualità e garanzia del sistema regionale trapianti, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 214/2005;• Delibera di Giunta regionale n. 1573/2007 “Modifica dell’articolazione del comitato regionale trapianti definita condeliberazione n. 2285 del 7 dicembre 1999”;• Determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 5430 del 14-5-2008 “Modifica della composizionedelle commissioni tecniche trapianti, costituite con determinazione del direttore generale sanità e politiche sociali n. 9141del 7 luglio 2004, nomina dei componenti delle nuove commissioni istituite con delibera di giunta regionale n. 1573 del29-10-2007”;• Circolare N. 3 dell’11marzo <strong>2009</strong>: “Adeguamento per l’anno <strong>2009</strong> della rete regionale trapianto di fegato alle LineeGuida organizzative nazionali per la gestione delle liste d’attesa e l’assegnazione degli organi nel trapianto di fegato dadonatore cadavere”;• Circolare N. 8 del 23 giugno <strong>2009</strong>: “Adeguamento per l’anno <strong>2009</strong> della rete regionale trapianto di rene alle LineeGuida per la gestione delle liste d’attesa e l’assegnazione dei trapianti di rene da donatore cadavere”;• Delibera di Giunta N. 311 del 23 marzo <strong>2009</strong> “Rete regionale trapianti – Medicina Rigenerativa. Identificazione retedelle Cell Factory dell’Emilia-Romagna”;Richiamata la Legge Costituzionale n. 3 del 18-10-2001 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, pubblicatanella G.U. n.248 del 24-10-2001, che trasferisce alla competenza delle Regioni la potestà legislativa sulle autorizzazioniad effettuare trapianti di organi e tessuti,Considerato che:• la qualità ed i risultati delle attività di donazione, valutati attraverso indicatori di qualità internazionalmente riconosciuti,evidenziano l’ottimale operatività presso le Aziende Sanitarie regionali dotate di rianimazione e sede di coordinamentolocale, confermati dagli audit nazionali e regionali cui tutti i coordinamenti dell’Emilia-Romagna sono stati sottoposti il 28,29 e 30 maggio 2008, il 20, 21, 22, 23 ottobre 2008;• la qualità ed i risultati dei Centri trapianto di organi sono stati verificati attraverso gli indicatori di qualità previsti dallenormative vigenti, confermati dagli audit regionali e nazionali svolti nel 2008, il 7 maggio presso il Centro trapianti di fegatodi Modena, l’8 maggio presso il Centro trapianti di fegato di Bologna, il 14 ottobre presso il Centro trapianti di rene diParma, il 15 ottobre presso il Centro trapianti di rene di Modena, il 16 ottobre presso il Centro trapianti di rene di Bologna,il 2 dicembre presso il Centro trapianti di cuore di Bologna, in attesa che a livello nazionale vengano definiti i criteri divalutazione di qualità per i Centri trapianto di pancreas, polmone ed intestino;• la qualità ed i risultati delle banche dei tessuti verificati attraverso ripetute ispezioni nazionali e regionali, le ultime temporalmenteeffettuate in data 14 novembre 2007 presso la Filiale della banca regionale delle Cornee di Imola, 20 novembre2007 presso la Banca regionale della Cute di Cesena, 16 gennaio 2008 presso la banca regionale delle Cornee di Bologna,17 gennaio 2008 presso la banca regionale dei Segmenti cardiovascolari di Bologna, 4 giugno <strong>2009</strong> preso la banca regionaledei Segmenti osteo-tendinei di Bologna, hanno confermato l’eccellenza della rete regionale dedicata;Dato atto che:• l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna la sede della banca regionale del Sangue Cordonale che, in linea con ledirettive europee, è in fase di accreditamento FACT, oltre che in attesa di promulgazione delle linee guida nazionali sul tema;la stessa Azienda è inoltre sede della banca regionale del materiale biologico del donatore di organi e del donatore di tessuti;• in attesa della programmazione dell’audit nazionale e regionale alla banca degli epatociti situata presso l’Azienda Ospedaliero-Universitariadi Ferrara;• sono stati individuati i Centri trapianto di tessuti presso tutte le Aziende Sanitarie regionali pubbliche e presso le struttureprivate accreditate;Atteso che è stata verificata:• la qualità dell’Immunogenetica unica regionale per trapianto di rene, situata presso l’Azienda Ospedaliero - Universitariadi Parma, e dell’Immunogenetica per trapianto di fegato, cuore, polmone, intestino, situata presso l’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Bologna, attraverso i controlli di qualità previsti annualmente dall’Istituto Superiore di Sanità ed il mantenimentodell’accreditamento europeo EFI;• la qualità del Laboratorio di riferimento regionale per la Sicurezza Anatomopatologica del donatore e per la Qualitàdegli organi donati e del Laboratorio di riferimento regionale per la sicurezza infettivologica del donatore di organi e tessuti,situati presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna, attraverso l’audit nazionale sulla sicurezza della rete laboratoristicadedicata svoltosi il 29 luglio 2008;Atteso che:• i Centri trapianto di cellule staminali ematopoietiche, accreditati GITMO per il trapianto autologo sono stati individuatipresso:1) Azienda Ospedaliero-Universitario di Bologna, per il trapianto in età pediatrica ed adulta,2) Azienda Ospedaliero-Universitario di Modena, per il trapianto in età pediatrica ed adulta,3) Azienda USL di Forlì, presso l’IRST di Meldola,4) Azienda Ospedaliero-Universitario di Parma,5) Azienda USL di Ravenna, presidio di Ravenna,176Delibere e circolari regionali anno <strong>2009</strong>
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