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Anno 2009 - Saluter

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Dal gennaio 2006 la Regione Emilia-Romagna ha istituito la Biobanca del Donatore di Tessuti (Donatorecadavere a cuore fermo) che analogamente a quella del donatore d’organo ha il compito di conservare egestire il materiale biologico di per qualsiasi aspetto scientifico e medico-legale. Anche in questo caso ilCRT-ER coordina l’invio di campioni biologici dei donatori Regionali dalle sedi di donazione al Serviziodi Medicina Trasfusionale. Nel <strong>2009</strong> sono stati conservati campioni biologici di 407 donatori di tessuti (inprevalenza cornee) per un totale di 814 provette di siero, 814 provette di Plasma e 814 provette di buffycoat. Dall’inizio dell’attività al 31-12-<strong>2009</strong> sono gestite dalla Banca n. 8718 provette per un totale di1548 donatori NHB. I dati di attività sono sotto riportati.<strong>2009</strong> TOTALE (2006-<strong>2009</strong>)Siero 814 2906Buffy-coat 814 2906Plasma 814 2906Marina Buzzi e Pasqualepaolo PagliaroSegmenti vascolari – Attività di trapiantoIl Servizio e Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Bologna effettua attività di prelievo e trapiantodi segmenti vascolari dal 1995.Il prelievo di vasi arteriosi e venosi viene effettuato durante il prelievo multiorgano in donatori selezionati,in un range di età compreso tra 16 e 60 anni. Recentemente l’attività di prelievo è stata estesa anche adonatori a cuore fermo, nel programma di donatori multitessuto.Nel corso del <strong>2009</strong> sono stati processati, da parte dei medici della U.O. di Chirurgia Vascolare N 132segmenti vascolari, provenienti da 23 donatori a cuore battente e non battente.Gli interventi chirurgici relativi al prelievo vengono eseguiti in Emilia-Romagna da parte di equipe specialistichedi Chirurgia Vascolare, secondo un percorso definito da protocolli regionali condivisi.Dopo il prelievo, i vasi vengono inviati alla Banca dei Tessuti Cardiovascolari dell’Emilia-Romagna, dovevengono sottoposti a processazione e, se valutati idonei, sono crioconservati.Nella pratica clinica le indicazioni ad un trapianto vascolare sono rappresentate dalle infezioni protesiche,in cui il materiale sintetico infetto viene sostituito da vasi omologhi, e dalle arteriopatie ostruttivecroniche periferiche degli arti inferiori, nelle quali i vasi trapiantati vengono utilizzati per effettuare rivascolarizzazioniperiferiche specie in mancanza di patrimonio venoso autologo.Altra indicazione è rappresentata da pseudoaneurismi di arterie femorali, sede di iniezione di sostanzestupefacenti. Sebbene in casi limitati, le arterie croconservate possono essere utilizzate nel confezionamentodi accessi vascolari per emodialisi.Le infezioni protesicheNegli ultimi anni si è verificata una progressiva riduzione delle infezioni protesiche aortiche, verosimilmentein rapporto alla drastica riduzione delle rivascolarizzazioni con utilizzo di protesi sintetiche,a favore di metodiche endovascolari, sia nel campo delle arteriopatie ostruttive sia nel campo deglianeurismi aortici. Attualmente quindi le infezioni protesiche, specie nel distretto aorto-iliaco sonodiventate rare.146Banche e trapianto di tessuti e cellule staminali emopoietiche

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