6) Azienda USL di Piacenza,7) Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia,8) Azienda USL di Rimini;• i centri trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche quelli accreditati GITMO presso:1) Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, per il trapianto in età pediatrica ed adulta,2) Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, per il trapianto in età pediatrica ed adulta;• sono stati individuati i registri di donatori e di pazienti correlati alla rete regionale trapianti:1) Registro dei donatori di midollo osseo,2) Registro dializzati,3) Registro PIRP (Prevenzione dell’Insufficienza Renale Progressiva) che hanno sede presso l’Azienda Ospedaliero-Universitariadi Bologna;Evidenziato il ruolo del Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, al quale è attribuita la funzione di struttura operativatecnica di coordinamento del sistema trapianti regionale, comprendente anche la tenuta on-line delle persone iscrittein lista d’attesa per trapianto di organi preso tutti i Centri trapianto della regione;Valutata l’opportunità di rinnovare la nomina del coordinatore regionale alle donazioni ed ai trapianti di prossima scadenza;Dato atto del parere allegato;Su proposta dell’Assessore alle politiche per la Salutea voti unanimi e palesiDeliberadi confermare, per quanto in premessa esposto, l’assetto organizzativo della rete regionale delle donazioni, dei prelievi edei trapianti di organi, tessuti e cellule, e delle Cell Factories regionali come indicato nelle delibere di Giunta regionalen°214/2005 e n°311/<strong>2009</strong> e di seguito sinteticamente riportato:• Donazione di organi e tessuti:- Tutte le Aziende Sanitarie regionali sede di coordinament locale;• Trapianto di organi:• Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna per- trapianto di rene- trapianto di cuore- trapianto di fegato- trapianto di polmone- trapianto di intestino/multiviscerale in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena• Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma- trapianto di rene- trapianto di rene e pancreas• Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena- trapianto di rene- trapianto di fegato- trapianto di intestino/multiviscerale in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna• Banche dei tessuti e delle cellule:• Banca delle Cornee, situata presso l’Azienda USL di Bologna, supportata dalla sede periferica situata presso l’AziendaUSL di Imola, entrambe le sedi processano e distribuiscono anche la membrana amniotica;• Banca del donatore di organi e del donatore di tessuti, Banca degli innesti Cardiovascolari e del Sangue Cordonalesituate presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna;• Banca dei segmenti Osteo-Tendinei situata presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna;• Banca della Cute, situata presso l’Azienda USL di Cesena;• Banca degli Epatociti, situata presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara;• Laboratori di riferimento regionali:• Immunogenetica unica regionale per trapianto di rene, situata presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma,• Immunogenetica per trapianto di fegato, cuore, polmone, intestino, situata presso l’Azienda Ospedaliero - Universitariadi Bologna,• Laboratorio per la Sicurezza Anatomopatologica del donatore e per la Qualità degli organi donati, situato presso l’AziendaOspedaliero - Universitaria di Bologna,• Laboratorio per la sicurezza infettivologica del donatore di organi e tessuti, situato presso l’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Bologna;• Registri regionali:• Registro regionale dei donatori di midollo osseo, registro regionale dializzati, registro regionale PIRP (Prevenzionedell’Insufficienza Renale Progressiva) con sede presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna;• Cell Factories ubicate presso:• Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna• Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna• Azienda USL di Cesena• Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (IRST) di Meldola• Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” di Modenadi rinnovare la nomina a coordinatore regionale alle donazioni ed ai trapianti alla dott.ssa Lorenza Ridolfi, che ricopreattualmente tale incarico ai sensi della Delibera n°214 del 14 febbraio 2005; tale incarico avrà la durata di cinque anni, rinnovabile.Delibere e circolari regionali anno <strong>2009</strong>177
Circolare dell’Assessore regionale alle Politiche per la Saluten. 8 del 23-6-<strong>2009</strong>Oggetto: adeguamento per l’anno <strong>2009</strong> della rete regionale trapianto di rene alle “Linee Guida per la gestione delle listed’attesa e l’assegnazione dei trapianti di rene da donatore cadavere”La presente circolare, di cui il documento allegato è parte integrante, reca il complesso delle modalità operative relative altrapianto di rene da donatore cadavere, adottate dalla Regione Emilia-Romagna, coerenti con le Linee Guida nazionali inoggetto.L’obiettivo che lo scrivente Assessorato, il Centro Riferimento Trapianti ed i Responsabili dei Centri trapianto di rene di Bologna,Modena e Parma si sono posti, nel formulare il documento allegato, è stato di adattare, anche per l’anno in corso, aduna realtà di eccellenza operativa consolidata, quanto proposto dal Centro Nazionale trapianti, in sintonia con la Legge91/99, gli obiettivi del Piano Sanitario Regionale ed in accordo con la Commissione Tecnica regionale n°1 “Trapianto direne”, di cui fa parte anche l’Associazione Nazionale Emodializzati (ANED).Il rispetto delle pari opportunità e la razionalizzazione delle azioni vengono perseguiti in questa Regione fin dalla promulgazionedella LR n°53 del 1995, al fine di ottimizzare la risposta alla richiesta di salute dei cittadini iscritti in lista d’attesa.Le Aziende Sanitarie dell’Emilia-Romagna sono tenute a garantire, per quanto di competenza, l’applicazione della presentecircolare.Giovanni BissoniRete regionale trapianto di rene: revisione per il <strong>2009</strong> delle Linee Guida organizzative regionaliALLEGATOAd otto anni dall’applicazione delle Linee Guida organizzative regionali per la gestione delle attività di trapianto di rene(Circolare n°12 del 30-5-2001), dopo le revisioni annuali attuate dal 2002 al 2008, il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna,i Responsabili dei Centri Trapianto di rene di Bologna, Modena e Parma, il Referente della lista unica d’attesaregionale per trapianto di rene ed il Responsabile dell’Immunogenetica Unica per trapianto di rene ne hanno curato, comeprevisto, l’aggiornamento per l’anno in corso, dopo aver raccolto le indicazioni dei Nefrologi dei Centri di Nefrologia regionalie dell’Associazione Nazionale Emodializzati (ANED).È confermata una comune valutazione positiva dei risultati conseguiti in regione dall’attivazione della Lista Unica regionaleper trapianto di rene, operativa presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna dall’1-6-2001, e dell’Immunogeneticaunica per trapianto di rene, operativa presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma dal febbraio 2002, coerentementecon le indicazioni del Piano Sanitario Regionale.Le Aziende Sanitarie dell’Emilia-Romagna hanno garantito, per quanto di loro competenza, l’applicazione della Circolare12 del 2001 e degli adeguamenti successivi.Prosegue anche nel <strong>2009</strong>, presso tutte le sedi regionali di Nefrologia, il progetto regionale “PIRP” (prevenzione dell’insufficienzarenale progressiva) in collaborazione con i medici di medicina generale.Le variazioni e gli aggiornamenti delle linee guida regionali per l’anno in corso riguardano:1. Numero e caratteristiche dei pazienti iscritti:Al 31-12-2008 risultavano iscritti nella Lista Unica regionale per trapianto di rene 1.591 pazienti, di cui 585 residenti inEmilia-Romagna e 1006 extraregionali. Nel 2008 sono stati effettuati 160 trapianti di rene da cadavere, con un indice di trapiantodel 10%, mentre le linee guida nazionali suggeriscono un rapporto ottimale attorno al 20%, per consentire una concretapossibilità di trapianto ad ogni paziente iscritto in lista. (l’indice, calcolando anche i 20 trapianti da vivente effettuatinell’anno, diventa 11,3%).Dall’analisi dei dati emerge che tale criticità è dovuta principalmente al numero assoluto dei pazienti in lista d’attesa, infattil’Emilia-Romagna si prende carico di oltre il 16% dei pazienti in lista in tutta Italia, a fronte di una popolazione che ne rappresentail 7% del totale, e con regole nazionali di allocazione che prevedono il trapianto dei reni donati nelle regioni cheli hanno generati. Nel rispetto delle linee guida nazionali, il CRT-ER, ad ogni richiesta di valutazione per iscrizione nei Centriregionali di pazienti extraregionali, ha controllato nel Sistema Informatico Trapianti (SIT) il numero di iscrizioni in Italiadel paziente richiedente. Nessun paziente extraregionale, iscritto in lista in Emilia-Romagna negli ultimi anni, risultava, aicontrolli, iscritto in più di un Centro Trapianti. Nonostante ciò, poiché l’aggiornamento degli iscritti nel SIT non è on-line,dopo qualche anno di stabilizzazione della rete, il CNT ha recentemente rilevato un incremento delle iscrizioni plurime, edha invitato direttamente i pazienti ad optare per, come massimo, 2 soli Centri trapianto. Il CTR-ER ed i Centri Trapianto direne dell’Emilia-Romagna si impegnano a collaborare al raggiungimento dell’obiettivo indicato dal CNT di garantire le pariopportunità a tutti gli iscritti.Il CNT ha recentemente fornito un’indicazione sul comportamento da attuare in caso di richiesta di iscrizione in lista daparte di un paziente extraregionale, avocando a sé la decisione di consentire o meno la doppia iscrizione extraregionale aipazienti che siano stati rifiutati dal proprio centro trapianti regionale.In considerazione dell’alto turn-over dei pazienti in lista (ogni anno, tra entrate ed uscite, cambia più di un terzo deipazienti), si decide di confermare, come per l’anno precedente, il contenimento del numero dei pazienti in lista, operandouna programmazione degli accessi che tenga conto delle potenzialità dei Centri Trapianto regionali, con l’obiettivo di nonsuperare a fine <strong>2009</strong> i 1470 pazienti iscritti, a fine 2010 i 1353 (vedi tabella 1). Tale contingentamento dei nuovi ingressi178Delibere e circolari regionali anno <strong>2009</strong>
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